Lo sottolineano Wwf e Legambiente secondo cui «l'osservazione non fa che confermare quanto da tempo le associazioni ambientaliste e le amministrazioni comunali affermano rispetto alle evidenti criticità del progetto Snam e ribadisce l'assurdità della realizzazione di tale opera in un'area di indubbio pregio naturalistico».
«Se mai ce ne fosse stato bisogno, la segnalazione della presenza dell'Orso a Case Pente non fa che confermare l'importanza dell'area come corridoio di espansione di questa specie - continuano Wwf e Legambiente - la cui sopravvivenza è legata proprio alla possibilità di aumentare il proprio areale al di fuori della core area, la zona cioè dove la presenza è accertata e confermata da tempo, come quella del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e dintorni».
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