L'Aquila, morto operatore sanitario del Campus Biomedico: stroncato da infarto a 33 anni

Operatore sanitario dell'Università di Roma si sente male nella notte: stroncato da un infarto a 33 anni
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Martedì 20 Aprile 2021, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 11:25

Sgomento e commozione a Molina Aterno e in Valle Subequana (L'Aquila) per la morte improvvisa del 33enne Emanuele Urbani. Il giovane, in servizio come operatore socio sanitario nell’Università del Campus Biomedico di Roma, è morto in nottata stroncato da arresto cardiaco.

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In paese e nel resto della Valle Subequana Emanuele era molto conosciuto e stimato poiché militava in diverse realtà, sportive ma anche sociali, del territorio.

A stroncarlo sarebbe stato un improvviso infarto l’altra notte. Un fulmine a ciel sereno. Da dicembre aveva iniziato questo lavoro e da tre mesi si era anche vaccinato contro il Covid, in prima linea insomma per l’emergenza pandemica in atto.


Basta dare un’occhiata al suo profilo Facebook per accorgersi del vuoto che ha lasciato la sua prematura e improvvisa scomparsa. Da quanto si è appreso il 33 enne era rientrato in paese per qualche giorno e proprio qui, l’altra notte, sarebbe stato colto da infarto.


Per le prossime ore è attesa la visita necroscopica mentre i funerali saranno officiati oggi 20 aprile, alle 14.30, nella chiesa di San Nicola a Molina Aterno. Un lutto che ha messo in ginocchio la vallata. Decine le testimonianze di affetto e cordoglio per un ragazzo che si è fatto sempre ben volere e che lascia un vuoto davvero pesante in tutti coloro che lo hanno conosciuto.

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