L’Aquila, dipendente Asm ucciso in casa con un colpo alla testa: caccia all'assassino

L’Aquila, dipendente Asm ucciso in casa con un colpo alla testa: caccia all'assassino (Foto Vitturini)
di Stefano Dascoli
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Domenica 24 Novembre 2019, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 09:34

Un uomo di 55 anni, Paolo D'Amico, è stato trovato morto nella sua abitazione nei pressi di Barisciano (L'Aquila). 
L'abitazione del dipendente dell'Asm, una casa di legno, si trova al termine di una strada sterrata, di campagna, nella zona compresa tra San Gregorio e San Demetrio. Gli inquirenti hanno ravvisato alcune ferite al capo compatibili con l'ipotesi di omicidio. In ogni caso nessuna ipotesi viene al momento scartata. 
Sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e il magistrato Simonetta Ciccarelli. 
 


Paolo D'Amico era di Picenze, frazione del comune aquilano di Barisciano. La salma dell'operatore ecologico impiegato nell'azienda servizi municipalizzati del Comune dell'Aquila è stata trasportata in serata all'obitorio per essere sottoposta nei prossimi giorni, forse nella giornata di martedì, all'autopsia decisa dalla magistratura per avere elementi che possano chiarire le cause della morte.

Investigatori ed inquirenti che non escludono nessuna ipotesi, neppure quella dell'omicidio, hanno lavorato per tutta la sera sul posto per accertamenti, in particolare i rilievi scientifici sono stati effettuati dalla Squadra Investigazioni scientifiche del Nucleo Investigativo dei carabinieri dell'Aquila. I militari nel tardi pomeriggio hanno sentito i parenti più stretti, tra cui il fratello.

Non sarebbero emersi elementi importanti se non quello che il 55enne, che non era sposato, era un uomo riservato che viveva una vita normale. Domattina le indagini saranno intensificate con la convocazione delle persone che hanno sentito negli ultimi giorni l'uomo trovato cadavere. Contestualmente, saranno anche avviate verifiche sui tabulati telefonici e sui conti correnti bancari per cercare l'eventuale movente che avrebbe portato all'omicidio causato da un colpo alla testa con un corpo contundente non ancora ritrovato.


 

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