Durante il controllo sono stati effettuati dei campionamenti di olive già confezionate che, dalle prime analisi effettuate dal laboratorio dell’ARTA, risultano avere una concentrazione doppia di solfato di rame rispetto a quanto previsto dalla normativa in materia di fitofarmaci residui dandone informativa all’Asl di Chieti.
I forestali hanno provveduto pertanto a deferire all'Autorità Giudiziaria il responsabile dell'azienda per impiego fraudolento di additivi non consentiti, vendita di alimenti non genuini come genuini, detenzione per il commercio, in modo doloso, di sostanze destinate all’alimentazione pericolose per la salute pubblica. E' stata elevata una sanzione amministrativa per un importo di 2.000 euro.
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