L’Aquila, un quadro in Ateneo per ricordare il professor Gallucci

L’Aquila, un quadro in Ateneo per ricordare il professor Gallucci
di Daniela Rosone
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Giovedì 10 Gennaio 2019, 17:32
L’AQUILA - L’Università dell’Aquila parlerà ancora del professor Massimo Gallucci, prematuramente scomparso nel maggio del 2015. A ricordarlo, in un’ala del rettorato a Palazzo Camponeschi, un quadro ispirato da una sua canzone dal titolo “Davanti al mare”. L’artista che lo ha dipinto, il pittore toscano Angiolo Volpe scoperto dalla dottoressa Annarita Aquilio che è stata un pó l’anima dell’iniziativa, ha deciso di donarlo rinunciando al compenso per l’acquisto. I suoi amici, però, avevano già raccolto dei fondi per comprarlo, circa 5 mila euro, che ora saranno destinati alla ricostruzione del Cinema Paradiso di Amatrice. L’iniziativa è stata un pó l’atto conclusivo di altre messe in piedi da una coralità di associazioni: Teatroimmagine, Distretto 19 Rotary International Club, Associazione italiana di Neuroradiologia, Società di Radiologia Medica e Associazione Dietro le Quinte. La sottoscrizione che era nata per acquistare l’opera è avvenuta grazie al personale universitario e ospedaliero della Asl dell’Aquila, come ha ricordato il dottor Valter Marola che con Paolo Rosati e gli altri componenti della band ha condiviso anni bellissimi con Gallucci con il gruppo dei Sale Chiodato. La rettrice Paola Inverardi si è commossa nell’acquisire l’opera che sarà la memoria ora in Ateneo non solo di un grande professionista ma anche di una persona dalle grandissime doti umane. I colleghi Masciocchi e Sossio, infatti, hanno rimarcato come nel professor Gallucci emergesse sempre prima l’uomo rispetto al grande neuroradiologo che era. Non erano presenti per impegni professionali ma c’erano, con il cuore, anche altri due medici che con il professore hanno condiviso tanto, Aldo Victor Giordano e Sergio Carducci. Tante vite umane salvate dal professor Massimo Gallucci ma la medicina era solo una parte della sua vita, piena di arte, di musica e di famiglia. La sua famiglia era presente alla cerimonia in Ateneo, sobria e piena di emozione. Un altro collega di palco e professione, il dottor Paolo Rosati, ne ha tratteggiato “musicale”. È stato lui, infatti, a mettere in musica il testo scritto da Massimo Gallucci di “Davanti al mare”. Un testo suggestivo, di sofferenza, forse ispirato alla malattia anche se lo ha sempre negato, ha ricordato Rosati che ha parlato ai presenti anche della sera in cui girarono il video. Faceva freddo all’Aquila e ci fu una bellissima nevicata. Le immagini che accompagnano il video mostrano Collemaggio innevata, un viaggio in macchina e i murales aquilani. Nonostante tutto, quella sera, il professor Gallucci era voluto esserci per le vie di quella città che ha profondamente amato.
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