Il focolaio di Vasto fa impennare i contagi in Abruzzo: torna la paura

Il focolaio di Vasto fa impennare i contagi in Abruzzo: torna la paura
di Stefano Dascoli
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Domenica 17 Maggio 2020, 09:35
Il bollettino di ieri del contagio da coronavirus in Abruzzo è stato inevitabilmente segnato dalla vicenda di Vasto, dai 14 casi che sono stati scoperti tutti all’interno dello stesso stabile tra nuclei familiari collegati tra loro. Oltre a questi, però, ne sono stati registrati ulteriori 16, sempre nell’Asl teatina (19 in totale), 9 in quella pescarese e 2 in quella teramana.

E’ presto per poter ipotizzare un rialzo della curva, il temuto “effetto rimbalzo” che potrebbe derivare dalle riaperture del 4 maggio. Al momento non ci sono particolari indicazioni in tal senso, anche perché sostanzialmente l’Aquilano e il Teramano continuano ad avere numeri assai bassi. In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3.178 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall’Università di Chieti e dal laboratorio dell’ospedale dell’Aquila.

Ieri si è registrato un aumento di 30 nuovi casi su un totale di 1.422 tamponi analizzati (2.1 per cento di positivi sul totale). Nella giornata precedente i positivi erano stati 12 su 1.254 tamponi analizzati (0.9 per cento). Si riduce ancora la pressione sugli ospedali: 195 pazienti (-10 rispetto all’altro ieri) sono ricoverati in terapia non intensiva (20 in provincia dell’Aquila, 77 in provincia di Chieti, 81 in provincia di Pescara e 17 in provincia di Teramo), 7 (+1) in terapia intensiva (1 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1.221 (-22) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (23 in provincia dell’Aquila, 449 in provincia di Chieti, 654 in provincia di Pescara e 95 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 383 pazienti deceduti: gli ultimi due decessi in ordine di tempo riguardano un 96enne di Pescara e un 89enne di Torino di Sangro. Aumenta ancora il numero dei guariti: sono arrivati a 1.372 con una crescita di 59 unità, di cui 230 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 1142 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi-guariti e dei deceduti) sono 1.423, con una diminuzione di 31 unità rispetto a ieri. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 55672 test, di cui 49163 sono risultati negativi. Del totale dei casi positivi, 246 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 802 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1483 alla Asl di Pescara e 647 alla Asl di Teramo. I 30 casi di ieri si riferiscono 0 alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 19 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 9 alla Asl di Pescara e 2 alla Asl di Teramo. S. Das.
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