Nel frattempo, più di un automobilista di passaggio ha allertato le forze dell'ordine e diverse pattuglie del radiomobile di Alba Adriatica si sono messe sulle tracce di questa minicar che è comunque rimasta danneggiata dopo l'incidente. Il 40enne, però, non appena l'auto si è fermata, ha continuato a piedi la sua particolare visita della zona e, dopo qualche minuto, è stato avvistato da un vigilantes all'interno del campeggio Eucalyptus nei pressi del lungomare di Alba Adriatica. A quel punto, la guardia giurata si è avvicinata al rumeno chiedendo cosa stesse facendo e, per tutta risposta, si è visto sferrare un pugno in pieno volto al grido di “io sono il Messia” oltre a una serie di frasi senza senso.
Il vigilantes, vista anche l'imponente stazza fisica del 40enne, ha cercato rifugio in auto, ma è stato nuovamente raggiunto dall'energumeno che ha sfondato un finestrino e lo ha tirato fuori per continuare a schiaffeggiarlo. Poi si è dato alla fuga sul lungomare e, finalmente, è stato raggiunto da una pattuglia dei carabinieri. Per calmarlo, i militari hanno usato lo spray al peperoncino, anche se pare facesse poco effetto contro furia cieca del rumeno, poi, non senza fatica, sono riusciti a immobilizzarlo. Sul posto si è portata un'ambulanza del 118 e il medico, su richiesta del sostituto procuratore di turno, ha praticato all'uomo un tso. Il rumeno si trova ora ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Giulianova e dovrà ora rispondere di resistenze a pubblico ufficiale, lesioni gravi, danneggiamenti e omissione di soccorso. La guardia giurata è stata poi medicata al pronto soccorso di Sant'Omero, mentre l'automobilista, a seguito del tamponamento lungo la ss16, ha riportato una prognosi di 10 giorni.
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