Campo Imperatore, hotel evacuato per principio di incendio

La cucina da cui è divampato l'incendio
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Lunedì 4 Gennaio 2016, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 20:33
L'AQUILA - Notte movimentata all'hotel di Campo Imperatore. Poco dopo la mezzanotte, da un bollitore lasciato sul gas, si è sprigionato un principio di incendio. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi: due ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri, polizia e Forestale. E' stata riattivata la funivia per permettere a 55 ospiti di essere condotti negli alberghi a valle. Fortunatamente, nonostante lo spavento, l'episodio non ha avuto gravi conseguenze. La gestione dell'hotel è passata di recente alla società Medice Srl. 

LA PRIGIONE - La struttura è famosa per essere stata la prigione di Benito Mussolini, tra il 28 agosto ed il 12 settembre 1943, sino alla sua liberazione avvenuta ad opera delle forze armate tedesche. Le fiamme, nelle cucine del ristorante, dove un bollitore avrebbe preso fuoco facendo scattare l'allarme antincendio e generando molto fumo, hanno reso necessario evacuare una cinquantina di ospiti trasferiti con la Funivia in strutture a Fonte Cerreto, in attesa che si possa riaprire la struttura a 2.200 metri di quota, alle pendici di Monte Aquila, nel massiccio del Gran Sasso d'Italia. In quota sono saliti vigili del fuoco e i carabinieri. «Quando sono arrivati i Vigili del Fuoco il principio di incendio era stato già domato - afferma l'amministratore del Centro Turistico Gran Sasso Fulvio Giuliani, l'ente a cui il Comune dell'Aquila ha affidato con un bando la gestione -. La cucina della struttura è al momento inutilizzabile, »ma sarà messa a posto nei prossimi giorni, permettendo in poco tempo di riaprire l'albergo - spiega - La documentazione è a posto e sta arrivando un perito per una valutazione dei danni e per fare luce su come sia divampato l'incendio«.
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