Nibali all'Aquila per la terapia del dolore senza farmaci

Nibali all'Aquila per la terapia del dolore senza farmaci
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Sabato 5 Ottobre 2019, 12:18
Vincenzo Nibali, punta di diamante del ciclismo italiano, ha scelto l’ospedale di L’Aquila per sottoporsi alle cure del dolore necessarie per trattare quegli infortuni che inevitabilmente accompagnano l’attività agonistica, soprattutto ai più alti livelli. Il campione di ciclismo ha optato per L’Aquila perché l’ambulatorio procedurale della terapia del dolore del San Salvatore è uno dei pochi centri a disporre di tecniche innovative che non prevedono l’utilizzo dei farmaci. Un aspetto cruciale per chi, come Nibali, svolge una professione agonistica ai massimi livelli che vieta, alla luce della normativa attuale, l’assunzione a scopi terapeutici di sostanze che possano rientrare nel lotto di quelle considerate dopanti. E così lo “Squalo”, come è soprannominato, uno dei pochissimi ciclisti ad aver vinto Vuelta (giro di Spagna), Tour de France e giro d’Italia, ha deciso di affidarsi alle nuove metodiche con guida ecografica praticate dal dr. Pierfrancesco Fusco, direttore dell’ambulatorio di terapia del dolore dell’ospedale San Salvatore che fa capo al servizio di anestesia e rianimazione e cure palliative, diretto dal prof. Franco Marinangeli.

Nell’ambulatorio del dr. Fusco da anni si organizzano corsi su tecniche innovative di anestesia loco-regionale e terapia del dolore a cui partecipano specialisti provenienti da varie regioni d’Italia. Per il trattamento del dolore muscoloscheletrico viene utilizzato un approccio innovativo: si tratta del “Dry needling ecoguidato” con il quale il dr. Fusco, senza fare uso di farmaci, interviene con aghi sottilissimi direttamente sui muscoli e sulle fasce. Una procedura che tutela l’atleta, a cui è vietato assumere sostanze a rischio doping (in cui rientrano molti antinfiammatori e cortisonici) e ne accelera il recupero fisico. 
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