Tonno ricongelato, multa e sequestro del Nas per un sushi bar a Pescara

Un controllo del Nas di Pescara nel settore alimentare Tonno ricongelato, multa e sequestro del Nas per un sushi bar a Pescara
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Maggio 2020, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 12:19

Sanzione e sequestro di una ventina di chili di tonno per il titolare di un sushi bar che, contravvenendo alle indicazioni del produttore scritte sull'etichetta, aveva ricongelato il prodotto inizialmente acquistato per servire i crudi. Questa la grave violazione che i carabinieri del Nas di Pescara, coordinati dal tenente colonnello Domenico Candelli, hanno riscontrato e contestato nell'ambito di una serie di controlli eseguiti nelle imprese alimentari del food delivery ed asporto del pescarese.

LEGGI ANCHE Coronavirus, blitz dei Nas nelle case di riposo di tutta Italia: «Gravi irregolarità». Oltre 40 positivi in una Rsa in Abruzzo.

L'attività di ispezione ha riguardato  le condizioni igienico sanitarie dei locali di lavorazione, dei mezzi e delle modalità di trasporto, la gestione del rischio per gli alimenti deperibili e sottoposti a trattamento termico. Verificate anche le misure adottate per contenere il rischio di contagio tra gli addetti alle varie fasi di lavorazione.  La buona notizia è che, nella sostanza, quello del tonno ricongelato al sushi bar è il solo grave caso contestato su circa venti attività commerciali controllate. Nel complesso, infatti, a detta del Nas molti operatori hanno riavviato le attività nel pieno rispetto delle recenti disposizioni e delle normative igienico sanitarie. 
Il tonno sequestrato è stato messo a disposizione del Servizio veterinario della Asl di Pescara per le valutazioni del caso. Nei confronti del titolare del sushi bar sono state elevate sanzioni amministrative per inadeguatezze igienico sanitarie e procedurali in tema di haccp.

© RIPRODUZIONE RISERVATA