Covid, muore maresciallo della Finanza. Il ricordo dei colleghi: «Ciao Mario»

Covid, muore maresciallo della Finanza. Il ricordo dei colleghi: «Ciao Mario»
di Patrizio Iavarone
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Venerdì 11 Dicembre 2020, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 02:32

E’ un’altra morte, un altro lutto inatteso, quello che si aggiunge all’elenco dei decessi Covid-19 in Valle Peligna: ieri, infatti, è morto all’ospedale San Salvatore dell’Aquila Mario Tirino, cinquantasette anni appena, finanziere conosciuto a Sulmona (dove abitava) e soprattutto a Bagnaturo dove era cresciuto e dove continuava ad avere un ruolo attivo nella comunità. Ucciso dal Covid nel giro di venti giorni, stroncato da una polmonite che lo ha devastato, nonostante non avesse alcuna malattia pregressa, né problemi di salute. Il maresciallo Tirino era stato ricoverato all’ospedale di Sulmona il 20 novembre scorso, dopo alcuni giorni di febbre alta e dopo che il livello di saturazione dell’ossigeno era sceso in modo preoccupante. Dalla Tac eseguita all’Annunziata era emersa subito una forte compromissione a livello polmonare, tant’è che due giorni dopo era stato trasferito nel reparto di Pneumologia del San Salvatore e da qui, dopo qualche giorno, in Rianimazione. Ieri il disperato tentativo di una tracheotomia che non è servita però a salvargli la vita. Persona gentile, affabile e ben voluta da tutti, la morte di Mario Tirino, così come quella due settimane fa dell’imprenditore cinquantaduenne Igor Giampietro, ha scosso tutta la comunità, colta di sorpresa dagli effetti letali che questo virus può avere anche su persone in buono stato di salute e relativamente giovani.

Cordoglio è stato espresso anche dal Corpo della guardia di finanza che lo ha ricordato sulla sua pagina Facebook. I funerali si terranno oggi (ore 15) nella chiesa della Madonna Addolarata di Bagnaturo. Una notizia che ha oscurato una giornata tutto sommato rassicurante sul fronte dei contagi, con soli sedici nuovi casi accertati ieri in tutto il Centro Abruzzo di cui tre a Sulmona. I numeri, tuttavia, restano ancora molto alti: oltre milleduecento attualmente positivi, di cui 515 solo a Sulmona, e 2196 persone in sorveglianza sanitaria. Nonostante questo la risposta allo screening di massa, che a Sulmona è stata prorogata fino a domenica prossima, continua a segnare record negativi di partecipazione: ieri sono stati solo 119 le persone che si sono sottoposte al test rapido, fortunatamente senza alcun positivo. In tutto a Sulmona hanno risposto all’iniziativa della Regione 7707 persone (poco più del 33% della popolazione) con 24 asintomatici trovati. Pochi rispetto a quello che ci si aspettava con la speranza che il fine settimana porti consiglio.


 

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