Morta Maria Luisa Giangiulio, madre di quattro figli. Gestiva la comunità «Bambini di Betania»

Morta Maria Luisa Giangiulio, madre di quattro figli. Gestiva la comunità «Bambini di Betania»
di Michele Narcisi
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Giovedì 29 Aprile 2021, 08:53

Tortoreto piange la perdita di Maria Luisa Giangiulio, che è deceduta nella sua abitazione di Tortoreto Paese. Ad annientarla nell'arco di un anno è stata una grave malattia degenerativa, peggiore della stessa Sla. Maria Luisa Giangiulio, che lascia il marito e 4 figli, è stata un punto di riferimento imprescindibile per i bambini abbandonati e per le persone più deboli, più vulnerabili non solo di Tortoreto e della Val Vibrata. Proprio alle sue capacità aggregative, e al suo buon cuore, si deve la creazione della casa-famiglia "I bambini di Betania". Ubicata in via Manzoni, nel cuore del Lido, a pochi metri dalla stazione ferroviaria, la struttura, inaugurata più di 12 anni fa, nel 2009, ha rappresentato un approdo, un rifugio sicuro per bambini e ragazze madri, e non solo.

Un centro di accoglienza che ha saputo rispondere, negli anni, a quanti - bambini, giovani donne, famiglie- hanno mostrato segni di disagio psicologico ed economico. Un'associazione internazionale, "I bambini di Betania", che ha operato, avendo la Giangiulio sempre in prima linea, sul fronte della prevenzione e dell'accoglienza. «La nostra casa-famiglia- ha detto la donna scomparsa prima che la malattia la colpisse in maniera veemente - vuole essere per i bambini abbandonati un luogo di pace, di serenità, di giochi.

La nostra finalità è quella di restituire ad ogni bambino lo stupore, le piccole consolazioni, dargli affetto e premure, facendolo sentire speciale ed importante e così cercare di ricostruire la sua identità spezzata». 

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