L’accusa per tutti i medici coinvolti è quella è di omicidio colposo .La magistratura si era mossa dopo un esposto avanzato dal legale della famiglia, l’avvocato Claudio Iaconi ed affidata al sostituto procuratore del tribunale riminese Luigi Sgambati. La donna era entrata il 6 novembre del 2017 alla casa di cura Montanari per essere sottoposta a un intervento alla schiena per la decompressione spinale. Da settimane la donna era affetta da un mal di schiena che le impediva perfino di camminare. Così aveva deciso di sottoporsi all’intervento dal quale, però, non si è mai ripresa cessando di vivere, come detto, tre giorni dopo l’operazione nella divisone di Rianimazione, dove era stata trasferita. Per questo la famiglia aveva deciso di rivolgersi all’avvocato giuliese Claudio Iaconi he depositò un esposto alla Procura di Rimini chiedendo innanzitutto il sequestro delle cartelle cliniche e perché si facesse piena luce sulle cause della morte della donna.
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