Memorabilia: II Teatro L’Uovo nel libro di Antonio Massena

La copertina del libro Memorabilia
di Sabrina Giangrande
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Sabato 6 Marzo 2021, 19:27

L'AQUILA Il libro, edito da “Titivillus Mostre Editoria”, traccia il percorso del teatro stabile di innovazione L’Uovo, a partire dal 1978, data della sua costituzione, attraverso lo sguardo attento di Antonio Massena, l’autore, tra i fondatori dello stesso teatro, nonché direttore sino al 2014.

Massena, oltre a essere scenografo per numerosi allestimenti teatrali, si è anche occupato della progettazione di alcune sale teatrali, come il teatro San Filippo, ideatore, coordinatore e direttore di molteplici progetti artistici nazionali e internazionali, fra i quali: “I cantieri dell’immaginario”, “Backstage on stage”, “Archeo.S”, “La bottega delle voci” – Centro di Produzione teatrale II, Leonardo da Vinci II.

Il testo accompagna il lettore dentro il sistema teatrale, analizzandone il panorama territoriale e politico, svelando il progetto culturale e artistico alla base dell’Uovo, esempio di ricerca, sperimentazione e creazione. «Questo racconto- afferma Massena- oltre a voler essere la memoria di un progetto culturale e artistico lungo 37 anni, è anche l’intreccio di più storie e momenti di una città che, dal 1978 a oggi, ha vissuto profondi e radicali mutamenti sociali, culturali e industriali. Storie di persone, di luoghi, di realtà che hanno modificato il volto e il tessuto umano dell’Aquila. È la testimonianza della vita e dell’amore profusi per un’impresa che è giusto rimanga indelebile nel tempo, una testimonianza scevra da ideologismi. Ed è la storia di persone che, con esperienze diverse ma formazione culturale, sociale e politica sortita dalle stesse radici, hanno saputo creare dal nulla un progetto che nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento nazionale e non solo: il teatro l’Uovo».

La presentazione del volume è di Lucio Argano, esperto di progettazione culturale che dirige l’area cultura e turismo di Ptsclas Spa ed è project manager di “Rome City of Film” città creativa Unesco; presidente del consiglio superiore dello spettacolo Mibact, insegna management culturale presso l’Università Roma Tre, la Cattolica di Milano e Brescia, di Genova, la Luiss; è alla presidenza della commissione teatro del Mibact, direttore generale della Fondazione cinema Roma, Project manager di Perugia 2019, consulente di Matera 2019 Capitale europea della cultura, direttore organizzativo del festival “Romaeuropa” e del Teatro popolare di Roma.

«Il libro ci conduce per mano dentro la società teatrale- scrive Argano- con pienezza, utilizzando ciò che la rappresenta meglio: i nomi e cognomi delle persone che a un certo punto mescolano le loro esistenze in scelte di vita e in incroci generando realtà poliedriche e alchemiche. È la genesi di teatri, gruppi, associazioni del nostro bellissimo teatro».

Sabrina Giangrande
 

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