Mascherine Covid-19: firmato protocollo di intesa tra il Commissario straordinario e la filiera distributiva

Venanzio Gizzi, presidente nazionale Assofarm-Farmacie comunali
di Angelo De Nicola
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Venerdì 1 Maggio 2020, 17:01
Sulla vendita delle mascherine è stato firmato stamane, dopo 60 ore di trattative, il protocollo di intesa tra il Commissario Straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, Domenico Arcuri, e la filiera distributiva.

Ne dà notizia il presidente nazionale dell’Assofarm- Farmacie comunali, l’abruzzese Venanzio Gizzi, secondo cui insieme a tutte le altre sigle della distribuzione intermedia e finale del farmaco, è stata siglata l’intesa con il Commissario straordinario all’emergenza Covid-19 tesa a risolvere le criticità emerse a seguito dell’ordinanza n. 11/2020 che fissava il prezzo unitario di vendita delle mascherine chirurgiche a 0,50 euro al netto dell’Iva.

Nella trattativa- commenta Gizzi- abbiamo tenuto conto dei contributi e delle istanze pervenute dal nostro sistema associativo definendo il protocollo che, attualmente, è in fase di sottoscrizione da parte delle diversi componenti».

Ecco gli elementi salienti dell’accordo:

Mascherine oggetto dell’indennizzo
I lotti di mascherine, oggetto delle azioni di ristoro, dovranno essere forniti di documentazione tecnica relativa, in particolare con riferimento alla certificazione CE, ai test report relativi e alla conformità ai regolamenti UNI EN 14683, Le mascherine monouso aventi analoghe capacità protettive, lecitamente presenti in commercio e destinate alla vendita sul territorio, sono generalmente parificate a quelle indicate nell’allegato 1 dell’Ordinanza n. 11/2020.

Giacenza
Potranno far parte dell’azione di ristoro gli acquisti effettuati dal 1 Aprile 2020, e giacenti a magazzino alla data della mezzanotte del giorno 26 aprile 2020. Faranno parte del ristoro anche eventuali giacenze riguardanti le mascherine ordinate da lunedì 20 aprile e introdotte in magazzino fino alle ore 23,59 del 3 maggio 2020.

Ristoro e liquidazione
Il Commissario corrisponderà il differenziale tra i costi sostenuti dalle farmacie per approvvigionarsi di mascherine chirurgiche monouso, fino alle ore 23.59 del 26 aprile 2020, e il prezzo di € 0,40 per singola unità, a decorrere dalla mezzanotte del 26 aprile 2020 e fino all’esaurimento delle scorte. Non potranno far parte del ristoro le mascherine messe a disposizione del personale operante nelle farmacie e quelle sprovviste della certificazione CE. 

Distributori
Il Commissario straordinario si impegna, per quanto possibile, ad integrare le forniture di farmacie e parafarmacie, con cadenza settimanale, per il tramite dei relativi distributori i quali riceveranno le forniture presso i propri magazzini.

Forniture dopo il 4 maggio
Dal prossimo lunedì e compatibilmente con le possibilità offerte dal processo di distribuzione, il Commissario integrerà le forniture delle farmacie tramite i distributori. Questi ultimi le acquisteranno al prezzo definito di 0,38 euro netto IVA e le cederanno alle farmacie al prezzo di Euro 0,40 al netto di IVA, fermo restando il prezzo di vendita al pubblico di Euro 0.50 più IVA. I pagamenti saranno effettuati entro i 60 giorni dalla consegna. Come è facile desumere leggendo i termini dell’accordo, la struttura di Assofarm Servizi, nei prossimi giorni, sarà sottoposta ad un notevole impegno burocratico e amministrativo. Pertanto si invitano gli associati a tener conto delle successive comunicazioni che indicheranno i dettagli operativi.

Angelo De Nicola
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