«Obiettivo salvare il Natale, prima si comincia e prima se ne esce». Il governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio parla in questi termini sulla decisione di autoproclamare la regione zona rossa, senza però voler chiudere le scuole; dice poi di aver informato della decisione il ministro della Salute Roberto Speranza, cui aveva «già fatto presente che la scelta del governo di non consentire i ristori nel caso di misure regionali avrebbe creato situazioni pericolose per la tutela della salute. Noi governatori non dovremmo avere queste preoccupazioni». «Il Comitato tecnico scientifico locale - osserva Marsilio - segnala la sofferenza delle strutture sanitarie, con una circolazione del virus importante anche nelle zone che oggi appaiono meno colpite, sulla costa. Siamo già da giorni al limite tra l’arancione e il rosso. Abbiamo bisogno di posti letto ovunque». Il consiglio sulla chiusura di tutte le scuole è «arrivato dal Comitato tecnico scientifico, ma non all’unanimità. Dopo una discussione molto ampia abbiamo ritenuto che siamo d’accordo nel non poterlo accogliere, pur volendo».
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