Ferito in Afghanistan, maresciallo sangrino ai giochi organizzati dal principe Harry

Ferito in Afghanistan, maresciallo sangrino ai giochi organizzati dal principe Harry
di Sonia Paglia
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Venerdì 22 Settembre 2017, 16:18
CASTEL DI SANGRO – Loreto Di Loreto rappresenterà l’Italia, insieme ad altri 14 atleti, all’ Invictus Games di Toronto, promosso dal principe Harry, e che si svolgerà dal 23 al 30 settembre. Stiamo parlando dei giochi internazionali paralimpici, dedicati ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in guerra o per servizio in Patria. Il giovane maresciallo dei Carabinieri, Loreto Di Loreto, è uno di loro. Costretto alla sedia a rotelle, dopo essere rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto a circa due chilometri dalla Forward Operational Base Dimonios di Farah, nella parte meridionale della regione ovest dell'Afghanistan. Da qualche anno, fa parte del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, con il capitano dell'italian team, Ten. Col. Gianfranco Paglia, Medaglia d'Oro al Valor Militare. Anche Paglia, nella battaglia di Check Point Pasta, del 2 luglio 1993 in Somalia, venne colpito e perse l’uso delle gambe. Il gruppo ha partecipato alle precedenti edizioni di Londra, nel 2014, dove Di Loreto, conquistò l’argento, per poi strappare il bronzo, in Florida. Gli atleti sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica, che ha consegnato il Tricolore all'alfiere Gianfranco Paglia. La manifestazione nasce per iniziativa della Royal Foundation, il cui promotore e testimonial è il Principe Harry, nonché il Duca e la Duchessa di Cambridge, insieme al Ministero della Difesa britannico. Essa mira a un approccio “olistico” di guarigione, che passa attraverso la riabilitazione e il pieno recupero fisico, ma anche mentale, spirituale, emozionale e sociale, dei militari affetti da disabilità permanenti. Per il principe Harry, lo scopo cardine degli Invictus Games, è quello di fare qualcosa di concreto per i militari che hanno subito gravi menomazioni, servendo il proprio Paese, e di dare supporto anche ai loro familiari. Sono varie le discipline in programma, per un tabellone che vede in gara 550 atleti provenienti da 17 diversi Paesi, tra cui, Stati Uniti, Inghilterra, Olanda, Afghanistan, Estonia, Ucraina, Australia. 
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