Terremoto, settimo anniversario:
un successo la maratonina
​della Guardia di Finanza

L'AQUILA - Di corsa dalla Scuola ispettori e soprintendenti della Guardia di finanza fino a piazza Duomo per riappropriarsi del centro storico e abbracciare simbolicamente la città nel giorno del settimo anniversario del sisma. Oltre 1.400 allievi hanno voluto così commemorare le 309 vittime "Insieme di corsa per L'Aquila", correndo tra strade e luoghi dove i loro colleghi hanno prestato aiuto alla popolazione subito dopo la scossa che ha distrutto la città. A precedere la corsa una cerimonia toccante all'interno della scuola con l'alzabandiera e la deposizione di una corona d'alloro nella piazza 6 Aprile 2009 che ospitò i funerali di Stato delle vittime. Alla cerimonia hanno presenziato il comandante in seconda generale Giorgio Toschi, il comandante della scuola, generale Michele Carbone, il sindaco, Massimo Cialente, e il prefetto Francesco Alecci.

Alla cerimonia ha partecipato anche la squadra dell'Aquila Rugby che per l'occasione ha realizzato una maglia celebrativa con i colori neroverdi e della Guardia di finanza. I rugbysti hanno corso insieme agli allievi e alle associazioni sportive che si sono unite alla marcia da piazza D'Armi. Ad arrivare a piazza Duomo circa 1.600 atleti che hanno ascoltato la Fanfara della Guardia di Finanza di Bari suonare il silenzio d'ordinanza prima di raggiungere piazza San Bernardino. Sul palco in piazza Duomo la consegna di un assegno di 16mila euro raccolto dagli allievi che servirà per la realizzazione del monumento virtuale alle vittime del Parco della memoria.
A ricevere l'assegno sul palco il vicesindaco Nicola Trifuoggi e l'assessore allo Sport Emanuela Iorio. Michele Carbone comandante della scuola: «Un'iniziativa partita dal cuore di questi ragazzi- ha affermato il generale Carbone- dopo sette anni sono stati loro ad andare incontro alla cittadinanza come auspicio di una normalità verso il futuro».

«Un'emozione indescrivibile - ha commentato il comandante del battaglione Allievi, Gaetano Cuterelli - Oggi siamo riusciti a trasmettere ai nostri allievi marescialli i valori della solidarietà. Un buon finanziere non deve essere solo un buon verificatore fiscale, ma soprattutto deve essere solidale con popolazione e aiutare il prossimo». «Una marcia simbolica dal profondo valore di solidarietà e vicinanza - ha detto la Iorio - I ragazzi hanno raggiunto il centro storico come quella notte i fecero i loro colleghi portando aiuto. Un valore che non è solo simbolico ma anche materiale con la donazione di 16mila euro».