Marsica, maltrattamenti all'asilo: indagata suora. Lei: «Erano solo schiaffetti»

Marsica, maltrattamenti all'asilo: indagata suora. Lei: «Erano solo schiaffetti»
di Manlio Biancone
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Venerdì 19 Febbraio 2021, 08:21

Bimbi strattonati all’asilo: una suora è stata indagata con l’accusa di maltrattamenti nei confronti dei bambini che frequentano una scuola dell’infanzia in un paese marsicano. Ieri mattina al Tribunale di Avezzano, davanti al Gip Daria Lombardi, al Pm Ugo Timpano, all’avvocato dei genitori Paolo Palma e ai legali della religiosa, si è tenuto l’incidente probatorio e il giudice ha nominato due consulenti che dovranno effettuare una perizia sui minori, mentre ha rinviato all’otto giugno 2021 per la conclusione dell’incidente probatorio. I professionisti dovranno riferire al giudice per le indagini preliminari e accertare la capacità dei piccoli a raccontare i fatti contestati alla religiosa.

L'insegnante subito dopo le denunce, avvenute nel mese di novembre 2020, è stata trasferita in un'altra Regione. È proprio dai racconti degli alunni che è iniziata l’indagine avviata dai carabinieri della compagnia di Avezzano, dopo la denuncia delle mamme. La storia ha preso piede dopo che un genitore aveva notato che il figlio non andava più volentieri all’ asilo, anzi ogni mattina diventava sempre più problematico accompagnarlo. Anche le altre mamme si sono accodate e sono andate in caserma a raccontare i maltrattamenti subiti dai figli.. Prima di rivolgersi alla caserma le mamme chiesero e ottennero un incontro con l’insegnante per esporre appunto quello che stava succedendo ai loro figli e capire se ci fossero problemi particolari.

La suora ha sempre respinto le accuse e ha sempre ammesso che si è trattato di "Piccole cose, schiaffetti al sedere". Ma cosa avrebbe fatto la suora nei confronti dei piccoli? Si parla di insulti e presunti strattonamenti o “punizioni” non proprio educative nei confronti dei minori che si sono verificate in varie occasioni. Le mamme nelle denuncia addirittura sostengono.che i figli venivano presi a " Pugni in testa e sbattuti in faccia al muro", "A volte rimanevano anche senza mangiare". Una mamma è riuscita a scaricare anche immagini compromettenti che la suora aveva nel suo cellulare e per questo ci sarebbe anche un’altra indagine parallela da parte della Procura della Repubblica riguardante queste foto.

Il magistrato ha sequestrato il cellulare e il tablet della religiosa e ha affidato l’incarico ad un esperto informatico per capire l’uso che la stessa ne faceva. 

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