Lorena sparita a 16 anni, la rabbia del nonno: «Indagini a rilento»

Lorena sparita a 16 anni, la rabbia del nonno: «Indagini a rilento»
di Manlio Biancone
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Giovedì 30 Giugno 2022, 08:21

E' più di un mese da quando Lorena Giancursio è scomparsa dalla casa dei nonni di Gioia dei Marsi. Ora il nonno Alfonso lancia un appello disperato. «Ti prego torna a casa, ti vogliamo bene». La ragazza di 16 anni si è allontanata dal paese marsicano la sera del 28 maggio intorno alle 21,30 forse con un Suv condotto da un giovane con la barba. I parenti hanno presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri della Compagnia di Avezzano, ma la giovane non è stata ancora ritrovata. Per questo motivo, il nonno ha deciso di lanciare un appello. «Scusate questa è la foto di nostra nipote siamo disperati- dice il nonno Alfonso-. Manca dal 28 maggio e non sappiamo dove sia. Ha solo 16 anni, forse avrà incontrato qualche malintenzionato che l'ha sequestrata. Siamo in ansia e temiamo per la sua vita».


La ragazza secondo gli inquirenti è viva anche perché alla metà del mese ha telefonato alla redazione di Chi l'ha visto? dicendo che era con un ragazzo e che non intendeva più tornare con i nonni. «Si è vero- continua il nonno- ho sentito la voce registrata, anche se era molto confusa, e l'ho riconosciuta. Ma da allora non si è saputo più niente». Gli inquirenti da giorni seguono una pista precisa che potrebbe portare a ritrovare la minorenne: si sospetta che sia fuggita con un ragazzo conosciuto in una comunità.


Intanto é stato trovato a Roma il telefono di Lorena dagli agenti del commissariato Tor Carbone, una zona dove ci sono diversi campi rom nelle vicinanze.

Il telefono pare fosse in mano a uno straniero, un nordafricano. Non è chiaro se sia stato venduto a lui oppure se sia stato abbandonato e poi trovato. Il marocchino è stato interrogato per capire, in caso fosse stato venduto, con chi era la ragazza al momento della cessione. Su questi particolari viene mantenuto il più stretto riserbo dagli investigatori. Il nonno però lamenta che i familiari vengono tenuti all'oscuro e non sono soddisfatti di come vengono condotte le indagini.

«Gli inquirenti stanno facendo le indagini un po' a rilento e anzi devo precisare che non sono state subito avviate dalla stazione dei carabinieri di Gioia dei Marsi alla quale è stata presentata la denuncia di scomparsa. Noi tutti siamo disperati ed è grave che dopo un mese non si hanno notizie. Dove è finita nostra nipote? E' ancora viva? Mi rivolgo a voi e chiedo che venga pubblicato questo appello perché Lorena torni subito. Per qualsiasi contatto questo è il numero di telefono 3926584115. Preciso che Lorena viveva nella nostra casa a Gioia dei Marsi. Vi ringrazio per quello che farete per ritrovare nostra nipote» conclude il nonno.
Le indagini sono coordinate dalla Procura per i minori dell'Aquila che, tra l'altro indagano, contro ignoti per il reato di sottrazione di minore. A questo proposito si è tenuto anche un summit tra gli inquirenti per dare un impulso alle ricerche che si stanno concentrando su Roma ma sono state estese in tutta la Penisola.
 

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