Lavora sul tetto e precipita da otto metri: muore il titolare di un'azienda

Lavora sul tetto e precipita da otto metri: muore il titolare di un'azienda
di Antonino Dolce
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Venerdì 5 Aprile 2019, 09:04
A un mese esatto dalla scomparsa del sansalvese Egidio Benedetto, un'altra morte bianca scuote il Vastese. Ieri mattina, Massimo Roberti, 40 anni, ha perso la vita dopo un volo di 8 metri dal tetto di un capannone nella zona artigianale di Mafalda, comune molisano al confine con l'Abruzzo. L'uomo pare si trovasse in compagnia di altre tre persone sul tetto della Conforti Zanzariere – azienda che produce infissi – per sostituire i pannelli di copertura quando un lucernaio ha ceduto ribaltandosi e facendolo cadere di sotto. Disperati, gli altri lavoratori lo hanno raggiunto scendendo con il carrello elevatore, il 40enne respirava ancora, ma è morto dopo qualche minuto.

Roberti era il titolare della Comet srl, con sede legale a Fresagrandinaria, ditta che esegue lavori di manutenzione nelle grandi aziende del territorio. I colleghi hanno subito lanciato l'allarme, ma una volta sul posto i medici del 118 di Termoli hanno solo potuto constatare il decesso. Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i carabinieri della compagnia della cittadina adriatica per i rilievi del caso e, nel pomeriggio, il medico legale, il pm della procura della Repubblica di Larino e l'ispettore del lavoro. Sul caso è stata aperta un'indagine, gli inquirenti dovranno appurare se sono state osservate tutte le misure di sicurezza, probabilmente sarà disposta l'autopsia.

Roberti solo un paio di giorni fa era tornato dal Belgio, dove era stato per altri lavori di manutenzione. Aveva un'esperienza lunghissima nel settore, per questo la sua morte lascia ancora più sgomenti chi lo conosceva. Sotto shock gli altri lavoratori che erano con lui, tra questi un compaesano, suo stretto collaboratore di lunghissima data che non ha potuto fare niente per aiutarlo. Dopo aver appreso la notizia, il sindaco di Lentella – paese di 700 anime a poca distanza dal luogo dell'incidente – Carlo Moro, ha annullato il consiglio comunale in programma ieri pomeriggio. «Nessuno se la sentiva di affrontare un consiglio comunale dopo una simile tragedia – dice – Massimo era una brava persona, gran lavoratore. È un colpo durissimo per il paese». Non sposato, Roberti era conosciuto anche per essere stato il presidente della locale squadra di calcio nell'anno della recente storica vittoria del campionato.
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