Trovato morto il giorno di Natale, addio all'ex cancelliere Oreste Di Matteo: grande cordoglio

Trovato morto il giorno di Natale, addio all'ex cancelliere Oreste Di Matteo: grande cordoglio
di Walter Berghella
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Martedì 27 Dicembre 2022, 14:22

Natale di dolore e sgomento a Lanciano, in provincia di Chieti, e nell’ambiente giudiziario per l’improvvisa scomparsa dell’ex cancelliere della procura di Lanciano Oreste Di Matteo, 71 anni, persona amata e stimata. Lo hanno trovato privo di vita sul letto nell’abitazione di via don Minzoni, dove viveva solo. Il fratello Florindo l’aspettava per il pranzo natalizio ma Oreste non rispondeva al telefono. Allertati i familiari che avevano le chiavi di casa e che lo hanno trovato morto da quasi 48 ore. Forse un infarto. Oreste soffriva di cuore ed era stato operato all’Humanitas di Milano due anni fa ma stava bene. Tanti i messaggi di cordoglio ai fratelli Florindo, Domenico e Mario.


Tra i primi ad accorrere l’avvocato Alessandro Di Martino, presidente di Anxam Servizi. «Oreste era sdraiato sul letto e il suo telefono aveva molte chiamate perse – dice Di Martino che lo ricorda - Mi mancheranno quelle conversazioni sottili, a bassa voce, come solo lui sapeva fare. Buon viaggio, Oreste, zio discreto, di una umanità infinita». Forte commozione di Rosaria Vecchi, ex procuratore facente funzione e pm di Lanciano e attuale gip a Larino. E’ accorsa a casa di Oreste accompagnata dall’assessore al Commercio Maria Ida Troilo. «E’ terribile – dice il giudice - Era una persona eccezionale e professionalmente straordinaria; il mio braccio destro per quasi 20 anni. Motore e cuore della procura. Un uomo sempre sorridente, di cortesia e gentilezza. Mi auguro che non abbia sofferto. Sarò al funerale perché non lo lascio solo».  L’ex pm annuncia la notizia su Fb: «E’ andato via in punta di piedi come ha sempre fatto in tutta la sua vita. E’ andato via per sempre Oreste. E’ stato un pilastro per il Tribunale e per noi un fratello, oltre che collaboratore fedele e ineguagliabile. Porteremo per sempre con noi il ricordo indelebile del suo grande cuore e del suo sorriso. Ciao Orestì». L’ultimo giorno di lavoro di Oreste, milanista e amante dei viaggi, il 1 giugno 2016. Il magistrato Vecchi posta anche una foto della sua grande squadra di lavoro. Cordoglio della Camera Penale e Ordine degli avvocati. «Punto di riferimento della procura – lo ricorda la presidente Silvana Vassalli - Oreste si distingueva per il garbo quando la procura era aperta per ogni informazione». Dolore del sindaco Filippo Paolini. «Sono basito.

Ho saputo della sua morte ieri da un manifesto funebre durante una passeggiata. Era un caro amico, mite e disponibile». Funerali oggi, ore 9, chiesa di Sant’Antonio.

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