Con l’auto contro un cinghiale, paura per il consigliere comunale Leo Marongiu

Con l’auto contro un cinghiale, paura per il consigliere comunale Leo Marongiu
di Walter Berghella
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Lunedì 21 Novembre 2022, 10:29

Pericolo cinghiali che si avvicinano sempre più al centro di Lanciano, in provincia di Chieti, lupi a parte, tanto da costringere il sindaco Filippo Paolini a firmare un’ordinanza di abbattimento, e poi strade sempre più pericolose per l’attraversamento degli ungulati con susseguirsi di incidenti strali. Prima auto fracassata vicino al ponte di Za Menga, a Paglieta, e sabato sera brutto incontro pure di Leo Marongiu, consigliere comunale e segretario provinciale del Pd. La sua Fiat Panda rosso fiammante è finita contro un cinghiale che gli ha attraversato la strada mentre rientrava a Lanciano, a Costa di Chieti, di ritorno da un incontro politico a Tollo.

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«Tornando a casa - dice Marongiu, che è assicuratore - improvvisamente l’animale, che aveva quasi finito di attraversare la sede stradale, mi si è parato davanti. Vista la presenza di nebbia, fortunatamente procedevo a bassa velocità e l’ho urtato nella parte posteriore. Un po’ di paura certamente l’ho avuta e i danni nella parte anteriore della macchina sono stimati in 500 euro. Certo poteva andare peggio. Meno male che ho la polizza che copre questo tipo di incidenti». Poi l’appello, anche via social: «In questo periodo, con nebbia e strade bagnate, gli animali selvatici possono attraversare all’improvviso rappresentando un grande pericolo, specie per i più giovani. E’ molto importante moderare sempre la velocità e guidare con cautela». Nel frattempo il sindaco Paolini ordina stop al cibo per gli animali selvatici e bonifica di tutte le aree verdi. I cinghiali sono troppo vicini al centro città seguiti da lupi. Quindi controllo della presenza dei cinghiali per motivi sanitari e incolumità pubblica.

Ordinanza che vieta. «A chiunque di non fornire alimenti e scarti agli animali selvatici e obbligo ai proprietari di terreni prospicienti le strade comunali di mantenere puliti e sgomberi i terreni da vegetazione incolta e infestante e di attivare operazioni di bonifica e pulizia della vegetazione».


Zone da tutelare sono via per Treglio, quartiere Santa Rita, via Iconicella, via del Mare, via Bergamo, via Firenze, via San Giovanni da Capestrano, via Santa Croce, via Tinari e le contrade Gaeta, Santa Giusta, Villa Andreoli, Madonna del Carmine, Costa di Chieti, Sant’Amato, Nasuti, Spaccarelli e Torre Marino, dove un lupo ha pure aggredito un grosso ungulato e dove sono stati già abbattuti 11 esemplari. Sindaci tutti disperati e per l’Anci il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio lancia l’allarme: «Il problema entri tra le priorità del nuovo governo».

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