Tenta furto ma in casa trova la proprietaria che chiama la polizia: arrestato

Tenta furto ma in casa c'era proprietaria che chiama la polizia: arrestato
di Patrizia Pennella
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Giovedì 12 Gennaio 2023, 09:51

Ha sentito il rumore che arrivava dalla finestra: qualcuno che prima provava a forzare l’infisso e poi aveva deciso di tentare il tutto per tutto rompendo il vetro. Non pensava che in casa ci fosse qualcuno o probabilmente aveva deciso di provare a entrare comunque. In casa, invece, qualcuno c’era: la proprietaria dell’abitazione che, senza pensarci due volte, dopo aver visto che effettivamente c’era un uomo che stava tentando di entrare ha subito chiamato la polizia. È successo l’altra sera in via Regina Elena, pieno centro di Pescara, intorno alle 23, quindi neanche a notte fonda. Una pattuglia della squadra volante, coordinata dal dirigente Pierpaolo Varrasso, è arrivata in pochissimo tempo. La centrale operativa ha fornito agli agenti indicazioni precise che hanno consentito di lavorare con facilità. L’uomo aveva scavalcato la recinzione dell’abitazione e si era dato alla fuga. Gli agenti lo hanno intercettato ed inseguito, anche grazie alla descrizione ricevuta e in brevissimo tempo lo hanno bloccato. È stato quindi portato in Questura e identificato: si tratta di un ventiduenne originario del Marocco che, dopo gli adempimenti di rito è stato arrestato per tentato furto e trattenuto nella camera di sicurezza della questura a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.


Una decina di giorni fa, in una situazione analoga, era stato l’abbaiare del cane a svegliare il padrone di casa, nella zona di piazza Duca, e a consentirgli di accorgersi che c’era una persona che stava provando ad entrare nell’abitazione.

In quel caso era notte fonda, ma gli eventi si sono sviluppati più o meno con la stessa dinamica: anche in questo caso l’uomo aveva chiamato la polizia e gli agenti erano riusciti in breve tempo a rintracciare e catturare l’uomo. Altri furti, tentati o consumati, si sono verificati nella zona al confine tra Pescara e Francavilla: il tentativo è di sfruttare quella fascia di confine in cui si pensa che i controlli siano minori. Aumentano i casi in cui i ladri si introducono negli appartamenti anche quando ci sono persone in casa, spesso intere famiglie. Succede anche in orari in cui non ci si aspetta certamente che le persone stiano dormendo: in queste situazioni più rapidamente si contattano le forze dell’ordine più alta è la possibilità che i ladri possano essere bloccati.

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