Una regista aquilana alla Mostra del Cinema di Venezia con l’esperienza del Vajont

Iolanda Di Bonaventura
di Sabrina Giangrande
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Martedì 1 Settembre 2020, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 09:35
Il suo progetto Vajont è stato selezionato nel 2019 a partecipare al programma di formazione Biennale Cinema College VR (progetto della Biennale di Venezia dedicato alla formazione dei giovani nei settori artistici) vincendo il budget di finanziamento. Bella soddifazione per la giovane regista Iolanda Di Bonaventura, aquilana del 1993. La sua produzione, si legge nella biografia, comprende tecniche e linguaggi diversi, installazione site-specific, video making, Realtà Virtuale, nonostante la fotografia sia il suo mezzo espressivo d’elezione; la sua ricerca artistica si basa sull’indagine dell’identità umana e del suo rapporto con il territorio circostante.

“Vajont”, di cui Iolanda è regista e sceneggiatrice, sarà presentato in occasione della 77.ma Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, sezione Venice VR Expanded.  Il progetto, così come spiegato nelle note di Iolanda, tratta di «un’esperienza in realtà virtuale, interattiva e in prima persona, collocata temporalmente qualche ora prima del disastro, datato 9 ottobre 1963». La stessa regista anticipa la trama: «Una moglie e suo marito, abitanti di un piccolo nugolo di case al di sopra della diga, si interrogano sul proprio futuro. Divisi tra la possibilità di abbandonare la propria amata casa e quella di restare, nonostante il pericolo, arriveranno ad una decisione tramite l’interazione del partecipante. I personaggi rappresentano, metaforicamente, i sentimenti contrastanti delle persone che vivono nelle zone a rischio, la lotta profonda tra il nostro bisogno di appartenere a un luogo e il nostro naturale istinto di sopravvivenza».

«Possiamo accettare l’idea di doverci proteggere da qualcosa che fa parte di noi - il luogo in cui siamo nati? Il partecipante ha la possibilità- spiega ancora la regista- di muoversi nello spazio, interagire con gli oggetti e fare scelte che influenzeranno il corso della narrazione. Quale sarà la decisione finale della coppia; abbandonare la casa natia, o restare? Il loro futuro è nelle vostre mani».

Il finale è, dunque, affidato a coloro che avranno la possibilità di prendere parte, in maniera virtuale, all’evolversi della storia dei due protagonisti. È possibile sin d’ora conoscere i personaggi della storia, attraverso lo scambio epistolare contenuto sul sito www.vajontvr.com, sul quale inoltre si può restare aggiornati sugli sviluppi del progetto.
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