La ragazza non fu violentata, militare assolto dopo cinque anni

Il Tribunale dell'Aquila
di Marcello Ianni
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Domenica 26 Gennaio 2020, 10:20
Nessuna violenza sessuale da parte di un 44enne, militare dell’Aquila, nei riguardi di una ragazza di 28 anni, residente a Pianola. Lo ha stabilito il Gip, Marco Billi, all’esito di una serie di approfondimenti investigativi che si sono protratti per cinque anni circa, facendo piombare nell’angoscia il militare, (assistito dall’avvocato Stefano Santoro), che si è visto bloccare su istanza della parte offesa l’archiviazione del proprio procedimento. Il Gip ha motivato così la sua decisione: «E’ emersa una situazione certamente discutibile che ha riguardato la persona offesa e l’indagato. Non è la patologia da cui è affetta la persona offesa a minare la sua credibilità, bensì gli elementi addotti che non sono in grado di supportare l’accusa poiché suscettibili di contraddizione e/o di poca attendibilità anche in ragione dell’iniziale consenso che – secondo la prospettazione della persona offesa – sarebbe stato in seguito revocato».

Le indagini hanno portato all’evidenza dell’assoluta mancanza sia di segni di violenza, sia di rapporti sessuali non consenzienti; la parte offesa non presentava tracce biologiche sulla sua persona riconducibili all’indagato. Secondo quanto ricostruito la ragazza per sua stessa ammissione aveva accettato di consumare un rapporto sessuale con il militare “fin quando non avrebbe provato dolore”, dettaglio che è stato osservato dal partner che ha subito interrotto l’atto sessuale, invitando la giovane a fare una passeggiata. Lo stesso referto medico dell’ospedale, redatto il giorno successivo al fatto denunciato, ha certificato la mancata consumazione del rapporto sessuale. 
 
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