Perdonanza, scontro sul numero degli spettatori per gli eventi

Perdonanza, scontro sul numero degli spettatori per gli eventi
di Antonella Calcagni
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Mercoledì 12 Agosto 2020, 10:06
L'AQUILA -  Una riunione fiume dal prefetto Cinzia Torraco, dalle 11 del mattino fino al tardo pomeriggio per far tornare i conti sugli spettatori ammessi agli spettacoli inseriti nel cartellone della Perdonanza Celestiniana.

Il piano Ardingo, seppur molto apprezzato, si sarebbe rivelato un poco troppo ambizioso in termini di cifre per il numero di spettatori ammessi ad assistere agli spettacoli sia nel prato della basilica di Collemaggio sia in piazza Duomo. Intesa raggiunta invece sul corteo statico. I gruppi storici aquilani si disporranno dall'inizio di viale di Collemaggio fino alla basilica. Resteranno fermi sulla parte destra della sede stradale mentre il pubblico invece potrà avanzare per gruppi camminando lungo il viale per poter vedere tutto il corteo della bolla. Una volta giunto a Collemaggio il pubblico potrà tornare indietro.

Si tratterà dunque di un circuito a senso unico. Uniche figure dinamiche saranno la Dama il Giovin Signore e il sindaco Pierluigi Biondi che avanzeranno verso la basilica di Collemaggio. Sarà la prima volta dunque, nella storia della Perdonanza moderna, che il corteo di fatto non avrà luogo, ma si assisterà anzi ad un ribaltamento dei ruoli fra figuranti e pubblico. Non sarà facile per i gruppi storici reggere fisicamente tutto il tempo in cui dovranno restare in piedi, immobili e distanziati (speriamo che siano dispensati dalle mascherine).

L'estenuante tira e molla fra il Comune (rappresentato dal vice sindaco Raffaele Daniele) e la Prefettura si è avuto dunque sui numeri degli spettacoli. Gli organizzatori avevano ipotizzato di poter fare accedere nel prato di Collemaggio circa 4 mila spettatori attraverso la realizzazione di tribune a destra e a sinistra del prato su più livelli, contenenti 2 mila spettatori ciascuna. Di fatto su questo punto la Prefettura avrebbe sollevato forti perplessità in quanto anche in base alle recenti misure anti Covid è rimasto invariato il numero di mille spettatori al massimo per gli eventi all'aperto e di 200 per gli eventi al chiuso. Ciò significa che pur volendo considerare le due tribune, ognuna un modulo a sé stante, non si potrebbe andare oltre i duemila spettatori.

La cifra esatta si saprà a breve visto che il Comune intende organizzare una conferenza stampa su tutta la logistica della manifestazione. Tuttavia, se i numeri dovessero rimanere questi sarebbe una grande delusione per il Comitato. Per gli spettacoli è prevista comunque, come per gli anni passati, la prenotazione obbligatoria telematica. Sembra possa essere riconfermata anche la formula degli spettacoli a pagamento introdotta lo scorso anno.

Quest'anno la manifestazione potrà comunque contare su un budget di oltre mezzo milione di euro. Resta infine il rebus del passaggio attraverso la porta Santa che rimane uno dei momenti più a rischio assembramento, davvero molto difficile da governare. Altrettanto difficile tenere a bada tutti coloro che, non prenotati, cercheranno di avvicinarsi all'area degli spettacoli il più possibile lungo il viale di Collemaggio o assiepati dove possibile.

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