Il difensore di Bedarieux, campione del mondo nel 1998, ha scelto queste giornate invernali per passeggiare nell'entroterra pescarese, tra borghi e buona cucina. Dopo pranzo, ha passeggiato nel centro di Loreto e si è imbattuto in un gruppetto di ragazzi che giocava al parco, come ogni giorno. Non ha resistito alla tentazione e si è avvicinato, chiedendo di poter giocare con loro. I piccoli calciatori loretesi lo hanno immediatamente riconosciuto, poi sono rimasti incantati dai suoi gesti da fuoriclasse. Nel giro di pochi minuti, la voce si è sparsa e sono arrivati tanti sportivi a chiedergli una foto ricordo insieme. Candela, con il sorriso e grande disponibilità, si è messo in posa e ha chiacchierato amabilmente con tutti. "Questi luoghi mi piacciono davvero tanto, vengo spesso in Abruzzo e sto cercando di scoprirne ogni angolo nascosto. Loreto è un posto da favola", ha detto al dirigente della scuola calcio locale, Renato Mariotti.
Vincent Candela è assiduo frequentatore del Pescarese, in particolare del lungomare, grazie alla sua lunga amicizia con l'allenatore Eusebio Di Francesco, nata ai tempi della Roma: in giallorosso hanno vinto lo scudetto con Capello. A Loreto lo aspettano per una nuova passeggiata, e per riprendere la partitina con quel gruppo di ragazzini che ieri lo hanno avuto, per qualche minuto, in squadra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA