«E’ un’opera musicale composta dal maestro Pericle Odierna, compositore di rilevanza internazionale, insignito del prestigioso premio "Globo d’oro 2020", e vede in questo evento la partecipazione straordinaria della Fanfara della scuola marescialli e brigadieri dei Carabinieri di Firenze, con la direzione del bravissimo maestro Ennio Robbio e la voce recitante dell’altrettanto bravo attore Corrado Oddi. L’opera musicale fonde il suo scopo sullo stimolare il giovane spettatore all’ascolto consapevole e alla fantasia. In un mondo in cui siamo bombardati dalle immagini indotte, la musica diventa essa stessa racconto, attraverso i fonemi dell’onomatopea.
La musica che a tratti si alterna al racconto, in altri sottolinea le diverse atmosfere, spesso diventa gioco e suono onomatopeico, e accompagna il canto del narratore che interpreta tutti i personaggi, in una singolare fusione tra gioco e affabulazione. Questa rappresentazione di Pinocchio per voce recitante e fanfare dei carabinieri d’Italia, unica opera musicale della favola inserita nel loro repertorio musicale, racconta il connubbio indissolubile, riconosciuto in tutto il mondo, tra Pinocchio e i Carabinieri. Per l’occasione i musicisti indossano la divisa storica, così come nel famoso film di Comencini, e come rivive ancor oggi nel nostro immaginario. L’opera è in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e gode del Patrocinio della Fondazione Nazionale Collodi».
Dunque una trasferta fuori regione per Oddi impegnato in questo recital a scopo umanitario a favore dei piccoli ospiti del reparto di Neuropediatria presso i giardini dell’ospedale Bellaria di Bologna «il celebre e meraviglioso racconto di Collodi – si legge nel comunicato stampa - intratterrà, sotto forma di opera musicale, i piccoli ospiti dell’ospedale Bellaria, unitamente agli alunni delle scuole del quartiere, in un momento di grande festa. L’evento è stato organizzato dall’Arma dei Carabinieri quale occasione di solidarietà, integrazione e collaborazione tra le Istituzioni del territorio verso i piccoli ospiti dell’ospedale e le scuole del quartiere, al fine di regalare una occasione di aggregazione, intrattenimento e allegria verso chi, quotidianamente, viene messo a dura prova dalla malattia, sia i piccoli pazienti che le loro famiglie».
L’evento, realizzato grazie alla collaborazione tra l’IRCCS Istituto delle scienze neurologiche di Bologna, l’associazione Bimbo Tu, UniSalute e la Produzione dell’opera. «Dal 2007 Bimbo Tu sostiene gratuitamente, con passione, capacità e determinazione, i bambini, gli adolescenti e chi si prende cura di loro nell’intero percorso necessario per affrontare tumori solidi, epilessia, autismo e altre malattie del sistema nervoso centrale.
Sabrina Giangrande
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