La Valle Roveto, in provincia dell'Aquila, terra di centenari e quasi compete con la Sardegna per antonomasia la regione più longeva d’Italia. Con la nuova centenaria di Civitella Roveto, Vincenza Capone, che l’altro giorno ha tagliato il traguardo del primo secolo di vita, il comprensorio, con i suoi sette Comuni e con i suoi circa ventimila abitanti, arriva a quattordici fra centenari ed ultracentenari. Vincenza Capone, dunque, è, in ordine di età, la più “giovane” dei 14 centenari e grande è stata la festa per il suo compleanno, ci sono stati addirittura giochi d’artificio, sono stati sparati cento colpi, tanti quanti sono i suoi anni, cento appunto. Per i patiti della matematica ecco i numeri Comune per Comune. Partiamo da Balsorano, che ha il maggior numero di centenari, cinque in tutto, a seguire San Vincenzo Valle Roveto che ne conta tre, a Capistrello tre, due a Canistro ed uno, con Vincenza Capone, a Civitella Roveto, mentre a Civita d’Antino e a Morino per il momento nessun centenario, ma ci sono comunque persone prossime ai cento anni. Se Vincenza Capone è la più “piccola” del gruppo, Edmea Laurini, di Balsorano, è la più longeva con i suoi 103 anni. Ricordiamo anche che in passato era di Civitella Roveto, Giuseppina Persia, una delle donne più anziane d’Italia vissuta fino a 111 anni. La sorella, Ezilde, visse fino a 106 anni.
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Intanto Annamaria Laurini, di Balsorano, impiegata presso il comune di Morino, dice della zia Edmea: «Mia zia appartiene alla schiera delle donne di altri tempi, che hanno sofferto la guerra e si sono inventate un lavoro in tempi in cui per lo più le donne erano rivolte alla famiglia. Sempre molto curata e ordinata ha tenuto alla cura della sua persona.