L’Aquila, Università chiusa: si pensa a lezioni a distanza

L’Aquila, Università chiusa: si pensa a lezioni a distanza
di Daniela Rosone
2 Minuti di Lettura
Lunedì 9 Marzo 2020, 15:46
L’AQUILA - L'Ateneo dell’Aquila sta valutando la possibilità di effettuare didattica a distanza e i tempi e le modalità verranno comunicate al più presto sul sito web dell’Università stessa.

Sono le indicazioni del rettore Edoardo Alesse riportate ieri sera, dopo l’ufficialità dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio, sulla pagina facebook dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Ultimo evento pubblico quindi, prima della chiusura, la lezione via Skype del virologo Giovanni Maga a Scienze Umane quando già serpeggiava nell’aria quella che poi si è tramutata in certezza, la chiusura sino al 15 marzo di scuole e atenei in tutta Italia.

In realtà alle lezioni a distanza ci si pensava da tempo nelle università del Nord già chiuse a causa dell’emergenza coronavirus. E molte di queste, infatti, già si sono organizzate con lezioni in video attraverso uno strumento molto più raffinato rispetto all’amatoriale Skype: Microsoft Teams, un hub per la collaborazione, che potrebbe essere quello scelto pure dall’Università dell’Aquila qualora la cosa andasse in porto, visto che c’è un accordo tra Microsoft e la Crui, la conferenza dei rettori italiani.

Abbiamo provato a fare due conti, non sarà semplice coprire tutto considerando che la molteplicità dei corsi di laurea imporrebbe almeno 500 dirette al giorno. Ad ogni modo si potrebbe pensare di coprire per iniziare solo qualcosa.

Le lauree per ora sono bloccate ma la situazione, in continua evoluzione, porterà di sicuro a nuove riflessioni. Di certo fa impressione vedere l’Ateneo deserto, solo con i dipendenti e senza studenti in giro. Riepilogando i provvedimenti: sono sospese le lezioni in tutti i corsi di laurea e master, così come gli esami di profitto e di laurea come si diceva. Vanno avanti solo i corsi di specializzazione medica e le attività di tirocinio per le professioni sanitarie.

Chiaramente se tutto resterà così (chiusura sino al 15 marzo) tutte le date di lezioni e lauree verranno riprogrammate e rese note agli studenti. Tutti i servizi universitari verranno resi in via telematica perché saranno chiuse solo al pubblico le segreterie studenti, le segreterie didattiche, la segreteria post lauream (scuole di specializzazione, TFA e master), l’ufficio relazioni internazionali, il settore contributi studenteschi e borse di studio (tasse) e l’ufficio cittadinanza studentesca come pure l’ufficio orientamento e placement. Le scadenze amministrative saranno riprogrammate con successive comunicazioni.


Gli studenti potranno chiaramente contattare le segreterie mediante e-mail. I dottorandi, gli assegnisti, gli specializzandi e i contrattisti potranno continuare normalmente le loro attività nei laboratori di ricerca universitari. Le biblioteche in funzione nelle varie sedi, le sale studio e gli spazi comuni saranno chiusi al pubblico. L'accesso alle sedi didattiche sarà consentito solo al personale docente, tecnico amministrativo e bibliotecario. 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA