L’Aquila, ragazzi autistici senza assistenza

L’Aquila, ragazzi autistici senza assistenza
di Daniela Rosone
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Mercoledì 29 Aprile 2020, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 09:27
L’AQUILA - Assistenza scolastica e domiciliare a ragazzi con disabilità o autismo sospesa e mai riattivata nonostante le richieste, un decreto e un’ordinanza regionale. Il presidente dell’associazione Autismo Abruzzo Onlus, Dario Verzulli, ha raccontato la storia di Virginia, sua figlia, evidenziando le difficoltà che questo periodo ha reso più marcate.

L’unico a rispondere alle sollecitazioni è stato proprio il sindaco che invitava l’assessore Bignotti a dar seguito all’istanza. In una mail inviata il 21 aprile Verzulli chiedeva quali fossero le procedure di riattivazione del servizio di assistenza scolastica per la figlia, studentessa di 25 anni al quinto anno del liceo classico. Servizio che prima era di 15 ore settimanali. Con la scuola chiusa le attività proseguono in video conferenza tutti i giorni ma per i genitori diventa complicato conciliare le necessità soprattutto quando il proprio figlio ha delle difficoltà.

Verzulli rileva che gli operatori della Verdeaqua che prima erogava il servizio sono probabilmente in cassa integrazione e che i fondi ci sono ma che rischiano di restare inutilizzati o finire altrove. Nel suo amaro sfogo precisa di aver tentato inutilmente di parlare con il dirigente Giannangeli per conoscere le modalità di ripristino del servizio. Una battaglia, questo ci tiene a sottolinearlo, per tutti i ragazzi che si trovano nelle condizioni di Virginia e per le loro famiglie che sono tante all’Aquila e in Abruzzo più in generale.

Per questi ragazzi purtroppo i tanti passi in avanti fatti finora rischiano di essere vanificati. La cooperativa Verdeaqua contattata, ha chiarito Verzulli, ha risposto che spetta al Comune definire le procedure e che loro al momento non sono in grado di riattivare il servizio. Addetti al diritto allo studio lo avrebbero rassicurato, dicendo che si sta lavorando. Il sito dell’associazione tempo fa aveva lanciato un sondaggio. In base ai dati solo una minima parte di famiglie era stata contattata per servizi riabilitativi e assistenza, la maggior parte no con una percentuale che aveva avuto solo offerte di assistenza psicologica”. 

“ La locale ASL - ha spiegato Verzulli nella lettera - ha ripristinato i servizi riabilitativi, è giunto il momento di ripristinare il percorso assistenziale dedicato a Virginia attraverso operatori qualificati della Cooperativa Verdeaqua. Tali attività verranno erogate a domicilio o all’aperto, nel rispetto della normativa. L’erogazione dell’assistenza scolastica necessaria alle partecipazione alle lezioni virtuali di Virginia avverrà presso il proprio domicilio o presso la sede dell’Associazione Autismo Abruzzo onlus, nel Parco di Collemaggio. Sarà assicurata la connessione dati e la strumentazione necessaria per la partecipazione alle lezioni”. 

Purtroppo ad oggi nessuna risposta con la sensazione che spesso le difficoltà più marcate sono generate dalla burocrazia. Intanto il Comune ha sospeso le rette per i servizi scolastici a domanda individuale. Non saranno dovuti i pagamenti per asili, trasporto, pre e interscuola e mensa. Il provvedimento é stato proposto dall’assessore Bignotti con una delibera, pie non essendo una misura espressamente prevista dalle disposizioni governative. Nella delibera si prevede un avviso per avere rimborsi o compensazione delle somme a credito in sede di riattivazione dei servizi sospesi. 
 
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