L’Aquila, megaparcheggio: la M&P fa ricorso contro il Comune

L’Aquila, megaparcheggio: la M&P fa ricorso contro il Comune
di Daniela Rosone
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Martedì 14 Maggio 2019, 16:52
L’AQUILA - La M&P, la società che ha gestito finora il mega-parcheggio di Collemaggio Lorenzo Natali non ci sta e presenta ricorso in merito alla revoca della concessione da parte del Comune dell’Aquila. E così il giorno in cui l’ente era pronto a riprendersi la struttura si è trasformato in una riunione operativa tra l’assessore Carla Mannetti e i legali Antonio Orsini e Domenico De Nardis attraverso i quali ora il Comune si costituisce in giudizio. Il 19 giugno è la data indicata per la discussione al Tar della sospensiva richiesta dalla M&P. Durissime le parole dell'assessore Mannetti.

<< Noi andiamo avanti - dice - perchè intendiamo riprenderci la struttura a tutti i costi e non accettiamo questo atteggiamento da parte di imprenditori aquilani che dovrebbero volere il bene della città e che invece continuano ad arroccarsi su posizioni per mantenersi la struttura. Le ultime lamentele - spiega - ci sono arrivate in occasione del concorso della Guardia di Finanza, in tanti si sono risentiti per lo stato di degrado della struttura >>. Il Comune, nelle intenzioni e anche per rispondere in qualche modo alla carenza cronica di parcheggi in centro e in merito alle sollecitazioni più volte arrivate dai commercianti aquilani, aveva già una sorta di piano di rilancio del terminal per mettere a disposizione subito dei posti auto anche con tariffe economiche. La richiesta di sospensiva allungherà i tempi e lo scenario è tutto da definire.

<< I tempi si allungheranno - dice la Mannetti - ma noi nelle more del bando abbiamo intenzione di istituire subito una task force di dipendenti comunali e di dipendenti delle società partecipate del Comune per gestire a 360° la struttura. L'atto deliberativo - prosegue - sarà assunto in ogni caso nelle more della causa così da essere pronti non appena il giudice deciderà il da farsi >>. La società M&P che ha sempre rivendicato la bontà del loro operato e i lavori di migliorie effettuati sulla struttura, sostanzialmente contesta la risoluzione e chiede il mantenimento della convenzione con, sembra di capire, anche una richiesta di risarcimento danni. La Mannetti annuncia pure che si attiveranno per recuperare dei crediti che, dice, spettano al Comune. << Loro si appigliano - continua - a precedenti decisioni dell'ex amministrazione Cialente che, evidentemente, aveva espresso la volontà di rinnovare la convenzione ma non è stato fatto nulla. Questa amministrazione ha rimesso su tutti gli atti che erano dispersi, abbiamo fatto un atto ricognitivo per capire cosa fosse successo al megaparcheggio dove nella gestione per noi c'erano delle anomalie, c'era ad esempio una concessione sospesa ma poi in realtà l'attività era ripresa e quindi noi stimolati anche da queste anomalie riscontrate abbiamo fatto questa ricognizione e abbiamo aperto parallelamente un tavolo di confronto con la società per vedere se fosse possibile trovare una soluzione condivisa. Non è stato così e abbiamo allora manifestato la volontà di riprendere la struttura >>. 
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