L’Aquila, legge di bilancio alla Camera: la città non compare

Nella legge di bilancio, alla Camera, L’Aquila e le sue questioni irrisolte non compaiono. Nell’articolo 79 dedicato alle emergenze nessuna traccia della città capoluogo. La denuncia arriva ancora una volta della deputata del Pd Stefania Pezzopane che, carte alla mano, nella prima conferenza stampa nella sede storica del partito in centro da poco riaperta, ha fatto vedere tutti gli emendamenti proposti che sono stati bocciati. << I miei emendamenti - ha detto - puntavano a risolvere alcune situazioni dell’Aquila e cratere. La cosa grave è che il Governo aveva bocciato sempre gli emendamenti negli altri strumenti promettendo che sarebbero stati approvati nella legge di bilancio che è lo strumento più importante dello Stato >>. Ora rimane il passaggio al Senato. Non è mancato il riferimento al sottosegretario pentastellato Gianluca Vacca che ha detto che la questione delle tasse verrà risolta. << Vorremmo sapere come e quando - si chiede - il problema va risolto ora dal momento che il 1 gennaio le aziende saranno costrette a chiudere e restituire le somme sospese. C’è anche la storia dei bilanci dei Comuni. Negli anni passati a quest’ora la vicenda era risolta >>. Per la Pezzopane l’aspetto più grave è che il terremoto del 2009 è scomparso a suo giudizio dall’agenda politica. Il Governo, ha ricordato, si è insediato a Giugno e sta affrontando tanti problemi ma per le faccende dell’Aquila, sottolinea, si parla sempre al futuro. << È grave - dice - e il fatto chiama in causa anche chi è stato eletto in questo territorio in conto della maggioranza >>.  Il sottosegretario Crimi che, a sorpresa, nei giorni scorsi è arrivato all’Aquila ha preso degli impegni, sostiene la Pezzopane, ma si è dovuta minacciare una manifestazione a Roma, ricorda. << Il sottosegretario - afferma - ha preso impegni su questione tasse e personale precario. Vediamo se li manterrà >>. Intanto il tavolo istituzionale e di partenariato si riunirà nuovamente lunedì prossimo e, alla luce delle nuove notizie, si regolerà sul da farsi. Sul controverso argomento del 5G la deputata dem ha un’idea ben precisa. << Io sto alle verifiche ambientali e non agli umori. È giusto che le autorità facciano tutte le verifiche. Il problema è che ancora una volta hanno tolto i soldi all’Aquila, la sperimentazione invece nelle altre città andrà avanti >>.