L’Aquila, le zone 30 sono realtà: sperimentazione in cinque strade cittadine

L’Aquila, le zone 30 sono realtà: sperimentazione in cinque strade cittadine
di Daniela Rosone
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Martedì 5 Febbraio 2019, 19:54
L’AQUILA - Le zone 30 sono una realtà anche all’Aquila. Come aveva anticipato questo giornale qualche mese fa quella che era soltanto un’idea sviluppata per aumentare la sicurezza sulle strade cittadine più trafficate è divenuta invece un provvedimento concreto. Sono state individuate ben cinque strade di alta percorrenza che sono adiacenti al centro storico cittadino e in queste è stato istituito il limite di velocità di 30 chilometri orari. È passata in Giunta, dunque, la delibera proposta dall’assessore al traffico e alla mobilità Carla Mannetti che da tempo aveva proposto l’istituzione delle cosiddette zone 30 in alcune arterie specifiche per cominciare ad introdurre dei correttivi e diminuire la pericolosità di alcune determinate vie. Le strade interessate al provvedimento sono viale della Croce Rossa, viale Corrado IV in corrispondenza con l’area di Piazza d’Armi dove si svolge il mercato cittadino e in prossimità della rotatoria agli incroci con viale XXV Aprile, via XX Settembre e via Vicentini e poi ancora in via della Polveriera ( nel tratto di strada che fiancheggia il musp della scuola De Amicis), via Panella ( dalla Questura fino all’incrocio con via Cencioni nei pressi del cimitero) e in via Ficara nel tratto davanti ai due musp delle scuole. Si tratta di una prima risposta alle problematiche di queste strade, molto trafficate e spesso teatro di incidenti stradali. In particolare i frequenti sinistri e gli investimenti di pedoni su viale della Croce Rossa e via Panella che fanno registrare numeri significativi hanno spinto il Comune ad intervenire così come per le scuole cittadine dove spesso si creano problemi alla circolazione e questo giornale solo due giorni fa lo ha documentato mostrando ciò che accade in Via Ficara, ad esempio. << Queste strade – ha spiegato l’assessore Carla Mannetti – sono particolarmente frequentate per via della presenza delle attività produttive e soprattutto delle scuole e lì si sono verificati degli incidenti. La sicurezza degli automobilisti e dei pedoni è preponderante e non a caso viene richiamata più volte nel programma di mandato. Per questa ragione - ha concluso - abbiamo ritenuto giusto adottare questa delibera >>. L’assessore al traffico ha anche ribadito che la sicurezza è uno dei punti più importanti del Pums ( il piano urbano per la mobilità sostenibile) nel quale vengono tracciate anche le linee generali dei rischi nella circolazione e tra le varie misure viene individuata quella relativa ai limiti di velocità. Il provvedimento delle zone 30 sarà per il momento solo una sperimentazione ma se darà i risultati sperati sarà inserito definitivamente nel Pums che sarà approvato, presumibilmente, ad Agosto. Le zone 30 dovranno funzionare anche da deterrente ovviamente per gli automobilisti più indisciplinati ma, di certo, andranno accompagnate da controlli più massicci e mirati da parte dei Vigili urbani che saranno più presenti in queste arterie a verificare che i limiti vengano rispettati. 
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