L’Aquila, furti in case ristrutturate: arrestati cinque romeni

L’Aquila, furti in case ristrutturate: arrestati cinque romeni
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Giovedì 24 Gennaio 2019, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 12:58
L’AQUILA - Una vera e propria organizzazione criminale dedita ai furti nelle case del centro storico appena ristrutturate e in procinto di essere riconsegnate ai proprietari. I carabinieri della compagnia dell’Aquila comandati dal maggiore Luigi Balestra hanno arrestato cinque persone, tutte di origine romena, mentre una sesta persona è ancora ricercata. Prevalentemente venivano rubate le caldaie che poi venivano rivendute ad un costo di mille euro circa nel mercato romano, ma i militari dell’Arma hanno accertato che venivano rubati anche altri oggetti nei cantieri della ricostruzione come punti luce, impianti elettrici e impianti di domotica. In totale 24 sono stati i furti accertati, 12 quelli commessi in abitazioni. Ci sono stati anche furti in esercizi commerciali dove ha agito la stessa banda come ad Acqua e Sapone sulla statale 80 o nel supermercato Maxi Futura a Sassa Scalo ad esempio. Anche le tre vetture che erano in uso al sodalizio criminale erano state rubate . Le indagini, condotte dal nucleo operativo e radiomobile comandato dal tenente Maximiliano Papale, sono partite dal 2017 dopo un tentativo di furto ai danni della Coop di Scoppito. Qui i malviventi erano stati messi in fuga dai Carabinieri stessi. Dell’organizzazione, due persone sono state arrestate all’Aquila, due ad Ostia e una nel milanese. La refurtiva è stata già riconsegnata ai proprietari. 
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