L'Aquila, da avvocato a Bike manager, porta i turisti alla scoperta delle bellezze locali

L'Aquila, da avvocato a Bike manager, porta i turisti alla scoperta delle bellezze locali
di Daniela Rosone
3 Minuti di Lettura
Giovedì 29 Luglio 2021, 17:14

L'AQUILA - Si definisce un “soul rider”, uno che la bicicletta ce l’ha nell’anima. Andrea De Bernardinis della sua passione ha fatto una professione. Ha smesso i panni da avvocato ( lavorava nel settore legale di un’azienda aquilana) e ha deciso di dedicarsi completamente alla natura e alle due ruote diventando un Bike manager a tutti gli effetti e inseguendo quel sogno che aveva dentro da sempre.
 

Dalla sua parte una grande esperienza formativa fatta in Francia in tema di mountain bike grazie alla quale e’ riuscito a scrivere un progetto imprenditoriale all’avanguardia da solo. Il primo ad intraprendere ormai 4 anni fa questa strada aprendo un’azienda che ha la sua base operativa e sede nello splendido borgo di Santo Stefano di Sessanio. Un progetto che non è solo turismo perché Andrea e’ riuscito a portarlo anche nelle scuole aquilane e nei vari centri estivi del territorio. 


Da Santo Stefano guida ormai da anni turisti ed aquilani in percorsi straordinari che lasciano senza fiato chi li percorre, con un parco mezzi importante, una ventina di e-Bike con altre muscolari e la possibilità di portare con se i bambini (ha anche un trasportino dedicato per i più piccoli) e i propri animali domestici. Le sue si chiamano “escursioni da paura - Gran Sasso”, che è anche il nome scelto per la sua azienda. 


“ I percorsi delle ciclo escursioni - spiega Andrea De Bernardinis - sono diversi ma riguardano l’area del Parco nazionale del Gran Sasso Monti della Laga dove tocchiamo i punti di maggiore interesse che possono essere la via della transumanza riconosciuta come patrimonio Unesco 2019, la piana di Campo Imperatore, Santo Stefano di Sessanio appunto ma anche Castel del Monte o la famosissima Rocca di Calascio, territori che sono stati al centro come location di diversi movie degli anni 70 - 80, il filone degli Spaghetti Western con Continuavano a chiamarlo Trinità ad esempio, Il nome della Rosa o Ladyhawke”. Andrea porta gli ospiti pure nel famoso sperone di roccia dove fu girata l’indimenticabile scena dei fagioli con Terence Hill passando appunto, come spiegava, non per la via classica ma per una delle vie della transumanza. 

Durante il percorso Andrea pedala e spiega, rende ancora più affascinante e accattivante il viaggio delle persone in bicicletta tra le bellezze di questi luoghi suggestivi e incontaminati. 


Accanto a questi percorsi ci sono possibilità più tecniche ed estreme per gli amanti dell’adrenalina. 
Questo tipo di turismo e’ sempre più richiesto. La pandemia ha spinto molto verso una mobilità alterativa e verso un turismo più verde e sostenibile delle aree interne. Una riscoperta che offre possibilità di lavoro maggiori in un territorio che invece spesso e’ rimasto ai margini pur avendo un potenziale enorme.
 

Dietro questa storia ci sono diversi ingredienti: una grande passione, una buona dose di incoscienza forse e un certo coraggio imprenditoriale da parte di un giovane che ora però sta vedendo gli sforzi e i sacrifici riconosciuti da chi richiede le sue escursioni sempre più spesso. Il colpo d’occhio del resto e’ incredibile e la e-Bike consente a sempre piu’ persone di godere di queste possibilità. 
 

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