L’Aquila, Comune pronto per esercitazione nelle scuole di Acquasanta

L’AQUILA - Il Comune dell’Aquila è pronto a sostenere la maxi esercitazione di protezione civile che coinvolgerà tutti gli studenti (circa 4000 tra superiori e medie oltre all’Ateneo ospitato negli spazi del tribunale dei minori) del polo scolastico di Acquasanta. L’assessore comunale Emanuele Imprudente risponde così alle sollecitazioni arrivate dal comitato Scuole Sicure attraverso il suo portavoce Massimo Prosperococco, dal momento che l’esercitazione avrebbe dovuto svolgersi già da settembre. Il Comitato da Aprile dello scorso anno, per la verità, insiste su questa necessità e spera che i tempi non slittino ulteriormente ora. Scuole Sicure aveva portato sul posto anche i responsabili di protezione civile dell’Universitá dell’Aquila e loro stessi avevano riscontrato le grandi criticità della zona in termini di traffico e mobilità. Cosa fare allora in caso di emergenza? L’esercitazione servirà proprio a capire come muoversi al meglio, per questo è indispensabile. Carte alla mano, l’assessore è in attesa della convocazione della Prefettura avendo già trasmesso tutto agli altri organi competenti che parteciperanno come Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri e le varie associazioni di protezione civile. Il piano da testare è pronto e una volta che la Prefettura darà il suo ok verrà convocato il tavolo tra tutti gli attori in campo. Se ci saranno osservazioni verranno recepite, altrimenti si potrà scegliere una data che dovrà essere concordata anche con gli istituti scolastici coinvolti. Per dimensioni, sicuramente questa sarà l’esercitazione più importante che coinvolgerà circa cinquemila persone in totale tra studenti e operatori. Un numero notevole che darà però l’idea di come ci si comporta in caso di emergenza andando ad occupare le aree di raccolta individuate dal Comune che, nello specifico, sono due individuate. Una più piccola che servirà per le medie nella zona del comando dei Vigili e una più ampia nell’area del supermercato Carrefour. Ci saranno delle vere e proprie prove di evacuazione di cui gli studenti (in quel caso solo le elementari di Coppito) hanno avuto già prova con l’esercitazione militare “Vardirex” che ha visto però anche il coinvolgimento del Comune e in cui c’è stata la simulazione di un terremoto e l’uscita conseguente da scuola. Prima dell’esercitazione, come afferma l’assessore Imprudente, ci saranno degli incontri con gli istituti.