L'Aquila: chiesa delle Anime Sante, boom di battesimi e fiori d'arancio

L'Aquila: chiesa delle Anime Sante, boom di battesimi e fiori d'arancio
di Marianna Galeota
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Lunedì 4 Novembre 2019, 16:21
L'AQUILA - Sono stati 56 i battesimi e 8 i matrimoni celebrati nella chiesa di Santa Maria del Suffragio da quando è stata riaperta dopo il grande lavoro di ricostruzione e restauro post sisma. Sono inoltre già 6 i matrimoni prenotati per il 2020. Meglio conosciuta come chiesa delle Anime Sante, è stata riaperta lo scorso 6 dicembre, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
E così la chiesa simbolo della devastazione del sisma, con la cupola che crollò in diretta televisiva davanti agli occhi del mondo, diventa fulcro non solo della vita religiosa della comunità aquilana, ma anche di quella sociale. Sono infatti affollatissime le messe celebrate nei giorni festivi, e la domenica mattina piazza Duomo si riempie di fedeli e di famiglie. La chiesa delle Anime Sante oggi accoglie le parrocchie di San Massimo, San Marco, Santa Giusta e san Francesco di Paola. «56 battesimi sono segno di speranza in una città in cui si parla di spopolamento. Li celebriamo durante la messa delle 11 della domenica, perché vogliamo dare l’impronta della comunità che accoglie i nuovi nati. I matrimoni vengono invece celebrati il sabato mattina e pomeriggio e la domenica pomeriggio - afferma don Daniele Pinton, rettore della chiesa di Santa Maria del Suffragio e parroco di San Marco – I battesimi prevedono inoltre il percorso di preparazione con genitori e padrini. E’ per noi una cosa positiva per far sì che poi non si perda il contatto con loro, creando un rapporto attraverso la catechista. Tante di queste persone, infatti, poi continuano a tornare. All’inizio del 2008, quando fu chiuso il Duomo, si fecero qui alcuni matrimoni e allora iniziammo a fare anche i battesimi. Prima alle Anime Sante non c’era la parrocchia. Quando sono crollati il Duomo, San Marco e Santa Giusta le parrocchie si sono orientati qui, dove ci siamo io don Renzo e don Alessandro come parroci di riferimento e automaticamente si è creato questo movimento anche per i sacramenti».
La chiesa, tornata a risplendere dopo i lavori di restauro, attira anche tante coppie che scelgono di sposarsi alle Anime Sante. «E’ peraltro una chiesa molto comoda perché non è enorme, ci sono 180 posti a sedere e non si ha il problema di dover riempire una chiesa grande, come accade per Collemaggio – aggiunge Pinton - Anche il costo dei fiori è ridotto perché data la bellezza della chiesa non c’è bisogno di caricarla di addobbi. Piazza Duomo è anche un modo per ritornare in centro. Abbiamo inoltre iniziato il corso di preparazione al matrimonio quest’anno per il centro storico dove sono iscritte 15 coppie. Avendo i matrimoni qui, abbiamo pensato di fare anche il corso di preparazione per gli sposi.
Si tratta di coppie che si sposeranno o qui o a San Silvestro». Dal giorno della riapertura, la chiesa è sempre stata piena di fedeli e turisti. «E’ sempre stracolma soprattutto nelle messe festive. Abbiamo curato l’animazione, scegliendo una pastorale liturgica, con l’organista, i cantori e il servizio liturgico», conclude.
 
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