L’Aquila, caserma Vigili del Fuoco: no alla Rossi ed è tutto da rifare

L’Aquila, caserma Vigili del Fuoco: no alla Rossi ed è tutto da rifare
di Daniela Rosone
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Sabato 19 Ottobre 2019, 15:39
L’AQUILA - La nuova caserma dei Vigili del Fuoco non sarà nell’area dell’ex caserma degli Alpini “Rossi” ma potrebbe essere ospitata nella superficie dove oggi a Coppito c’è la direzione regionale invertendosi con il Comando provinciale che andrebbe nella popolosa frazione, mentre la direzione resterebbe più vicina al centro con annesso, inoltre, un distaccamento operativo cittadino.

Questa almeno sembra essere la linea che è stata intrapresa anche se non esistono ad oggi comunicazioni ufficiali. Il Demanio, in una riunione in Comune a settembre e in un più recente incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avrebbe negato la possibilità per i Vigili di collocarsi nell’area della Rossi avendo già preso impegni, così avrebbero chiarito i dirigenti, con altre amministrazioni pubbliche in locazione passiva e motivando che non ci sono logisticamente spazi adeguati li, idonei ad ospitare i Vigili del Fuoco.

Nello stesso incontro a Roma sarebbe emersa invece l’apertura per fare lo scambio tra Coppito e centro che sarebbe stata proposta dal capo del Corpo Nazionale dei Vigili e dal direttore regionale come piano B. Insomma, a guardare la situazione attuale, si sono persi anni preziosi per la ricostruzione di un presidio importantissimo per la città andando dietro ad un’ipotesi che oggi si è rivelata non praticabile e non valutando invece ciò che il Conapo, il sindacato dei Vigili del Fuoco, con Elio D’Annibale già predicava da anni, spostare cioè il Comando a Coppito, in una zona meno urbanizzata, più agevole logisticamente per la loro attività e certamente più adeguata alle accresciute esigenze operative lasciando invece in centro la direzione regionale che è sostanzialmente costituita da uffici.

Anni e anni per arrivare all’idea di partenza con buona pace dei Vigili del Fuoco che continuano ad operare tra mille difficoltà e in uno spazio insufficiente e persino pericoloso a causa del traffico cittadino in quell’area. Tra l’altro, a quanto pare, a Coppito la caserma potrebbe anche allargarsi su un terreno attiguo se sarà trovato l’accordo economico con i proprietari per l’acquisto realizzando così una struttura più grande e moderna. Dal 2014, anno in cui fu annullata la prima gara d’appalto per irregolarità, di strada concreta non se ne è percorsa.

Ora l’auspicio é che questa nuova soluzione logistica per i Vigili possa vedere finalmente la luce, per far sì che anche il loro essenziale lavoro possa svolgersi in una sede più consona e dignitosa. A febbraio del 2019, come si ricorderá, anche il vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, aveva assicurato il suo impegno in occasione di una visita in città per la campagna elettorale della Lega, sostenendo che la caserma sarebbe stata ricostruita nell’area della Rossi e che non ci avrebbero impiegato di certo dieci anni. Poi il Governo è cambiato e sulla questione è sceso il silenzio. Sino all’ultimo passaggio che altro non è che ricominciare daccapo. 
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