Social'Aq/ "L'Aquila capitale italiana della Cultura": numeri record per la pagina facebook

L'Aquila dell'alto foto di Mauro Pagliai
di Sabrina Giangrande
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Domenica 10 Gennaio 2021, 18:42

L'AQUILA La pagina è stata creata il 18 novembre 2020 e in meno di due mesi conta già 12.700 fan e più di 13mila followers. Si tratta dell’interessante pagina social dedicata a “L’Aquila, in corsa per Capitale italiana della Cultura 2022”. Il traguardo della corsa si intravede all’orizzonte, infatti, come confermato dagli amministratori della pagina, il 18 gennaio prossimo verrà eletta la Capitale italiana della Cultura 2022. Insieme al capoluogo abruzzese concorrono anche altre città italiane, citate ovviamente in ordine alfabetico: Ancona, Bari, Cerveteri, Pieve, Procida, Taranto, Trapani, Verbania, Volterra.

«L’esperienza del progetto Social di sostegno alla candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della cultura- affermano gli amministratori della pagina- vanta numeri da record; quasi 13mila fan iscritti e un tasso di interazione elevatissima, con oltre 350mila persone raggiunte e oltre 25mila interazioni complessive dalla sua attivazione, in poco più di 40 giorni di attività». Secondo i numeri ufficiali di Facebook la pagina vanta il numero di interazioni più elevato in relazione al numero dei post pubblicati tra tutte le città candidate presenti in piattaforma. Uno dei post più significativi è il video nel quale tre ricercatrici recitano, alternandosi nella dizione, la poesia che Alda Merini ha regalato all’Aquila all’indomani del sisma. Un’operazione rappresentativa del connubio tra arte e scienza che guida e ispira l’intero disegno progettuale del dossier aquilano, con particolare richiamo al tema della Gender Equality (la community dei fan conta una percentuale del 66% di donne).

Tanti personaggi famosi e a favore della candidatura, hanno dedicato una loro testimonianza nella “Yuman Library”; Bruno Vespa, Giorgio Pasotti, Leonardo De Amicis, Simona Molinari, Paola Protopapa, Antonio Calenda e tante illustri figure rappresentative del territorio aquilano.
Nelle parole espresse dal primo cittadino aquilano Pierluigi Biondi, presenti all’interno del blog, è possibile approfondire il perché L’Aquila possa essere la candidata ideale: «Possiamo dire che la candidatura dell’Aquila e del suo territorio a Capitale italiana della Cultura 2022 è un naturale esito della Carta dell’Aquila, il manifesto che individua quattro pilastri per il rilancio delle aree interne – cultura, turismo, formazione, innovazione – e che vede nella cultura l’elemento centrale, in grado di contenere, di far interagire, di sviluppare sinergie. La città, quando, come nel caso dell’Aquila, è elemento nodale di un vibrante territorio, si mostra realmente come la più alta forma di espressione sociale dell’umanità. A fianco alla dimensione orizzontale, delle relazioni tra persone, paesi, comunità, vi è anche una dimensione verticale attraverso il tempo: una continuità nelle stratificazioni del tessuto urbano, nel succedersi degli accadimenti, nel ramificarsi delle radici. Il collante di queste dimensioni è la cultura».
Nel dettaglio, gli obiettivi presenti nel dossier di candidatura dell’Aquila a “Capitale italiana della Cultura 2022”: «Ripopolare la città e il territorio e riannodarne il tessuto sociale, diventare il centro di competenze di riferimento a livello europeo sulla resilienza post-catastrofe a base culturale, promuovere un nuovo modello di sviluppo e benessere a base culturale, formulare una strategia di sviluppo scalabile alle altre realtà simili delle aree interne italiane».


A giudicare da commenti e entusiasmo nella pagina, gli obiettivi, appaiono ambiziosi e precisi ma sicuramente percorribili. Il percorso intrapreso non è dei più semplici, ma, come si legge nella pagina, “L’Aquila non teme gli ostacoli”, “la città resiliente che vive e resiste nonostante le avversità della natura contro le quali da secoli è costretta a lottare, saranno di stimolo per conquistare il podio più alto”, per raggiungere il meritato traguardo di “Capitale della Cultura 2022”. Dunque, “in bocca al lupo L’Aquila, il popolo aquilano orgogliosamente ti sostiene con forza e gentilezza!”
Sabrina Giangrande
 

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