L'arresto dell'uomo è arrivato al termine di una complessa e articolata indagine investigativa coordinata e diretta dal procuratore capo Giovanni Giorgio e dal sostituto procuratore Buccini. Un ruolo cruciale hanno avuto le immagini rese disponibili dalle telecamere di sorveglianza. Una lunga attività di comparazione di immagini e video ha, infatti, permesso alla sezione anticrimine del commissariato di Civitanova Marche coadiuvata degli operatori della polizia scientifica di identificare l'autore dei reati.
Alfonsi risulta senza fissa dimora, con numerosi precedenti specifici e con una lunga storia di tossicodipendenza. Proprio per acquistare droga ha compiuto le due rapine, armato di siringa, avvenute a pochi giorni di distanza l'una dall'altra. Alfonsi è stato arrestato all’Aquila al termine di quattro giorni di appostamenti e pedinamenti, grazie anche all’estrapolazione dei dati di posizionamento del cellulare. Al momento il rapinatore si trova nel carcere dell’Aquila, in custodia cautelare, come da disposizione del gip Manzoni.
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