L’Aquila, il 17 settembre convegno sulla ricostruzione dell’Eota

L’Aquila, il 17 settembre convegno sulla ricostruzione dell’Eota
di Daniela Rosone
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Lunedì 16 Settembre 2019, 09:26
L’AQUILA - Vedere con i propri occhi e toccare con mano il più grande macro cantiere al mondo che ha sperimentato in questi anni, dal 2009 ad oggi,  tecniche e prodotti altamente innovativi nel delicato percorso di ricostruzione. E così esperti dei prodotti da costruzione provenienti da tutta Europa ( circa 30-35 tecnici in tutto) saranno all’Aquila il prossimo 17 settembre alle 11 a Palazzo Fibbioni per partecipare ad un convegno squisitamente tecnico per addetti ai lavori promosso dall’Ufficio speciale per la ricostruzione e dal Comune con l’impronta dell’Eota che è l’organizzazione europea con sede a Bruxelles che si occupa della valutazione tecnica nel settore dei prodotti da costruzione. Raccoglie al suo interno ben 52 istituti europei, due dei quali sono italiani. L’Eota, nell’anno del decennale, ha scelto proprio L’Aquila su impulso dell’Usra e del suo titolare Salvo Provenzano per il proprio momento di approfondimento in Italia. La città è considerata un buon modello anche per studiare la contaminazione tra tradizioni di restauro (vedi quello delle Anime Sante). I tecnici presenti faranno dei sopralluoghi in centro e visiteranno due cantieri: Palazzo Margherita e un cantiere privato in Via Fortebraccio. I prodotti di rinforzo industriale oggi rappresentano un settore oggetto di una forte innovazione, per cui la visita nei cantieri dell’Aquila rappresenterà un’occasione per osservare l’applicazione di prodotti innovativi che stanno rendendo più sicura e moderna la ricostruzione. L’Aquila è in piena fase di ricostruzione, del resto, e la maggior parte degli interventi concentrati sul centro storico sono di riparazione e rafforzamento. I tecnici, come si diceva, andranno a Palazzo Margherita. Qui il lavoro sul corpo edilizio va avanti speditamente e si spera tra un anno abbondante di poter riconsegnare la casa comunale. Sulla torre che ancora non è stata attaccata in quanto i due corpi saranno distinti e sarà giuntata, sono in corso ulteriori accertamenti tecnici e si dovrà fare poi la valutazione finale. Condividere esempi di buona prassi é anche uno degli obiettivi del convegno che dunque avrà una parte teorica e una pratica. Accanto all’assessore alla ricostruzione privata del Comune dell’Aquila Vittorio Fabrizi che si è detto onorato di ospitare in città un appuntamento di così alto livello, a presentare il convegno sulla ricostruzione anche il professor Antonio Occhiuzzi che è il direttore dell’Istituto per le tecnologie della ricostruzione del Cnr. Lui stesso ha illustrato i vantaggi dell’esistenza dell’Eota che permette di accorciare di molto i tempi di valutazione dei prodotti in uno o due anni così da poterli mettere se idonei sul mercato. L’operazione di valutazione, chiaramente, viene condivisa a livello comunitario. In città, nel giorno dell’evento, i 27 paesi europei saranno tutti rappresentati e sarà presente anche la Svizzera.
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