Jovanotti, concerto annullato a Vasto: adesso si candida Pescara

Jovanotti, concerto annullato a Vasto: adesso si candida Pescara
di Paolo Vercesi
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Domenica 11 Agosto 2019, 10:12
«Dobbiamo solo sapere dagli organizzatori quale potrebbe essere, secondo loro, la data più opportuna. Entro lunedì ne sapremo di più e saremo forse già in grado di dare una risposta definitiva che ci auguriamo positiva». L’assessore a Turismo e grandi eventi di Pescara, Alfredo Cremonese, adesso ci spera, anzi ci crede davvero, pubblicamente incoraggiato e sostenuto dal consigliere Udc Massimiliano Pignoli. «Dopo l’annullamento del Jova Beach Party a Vasto, Pescara ha le carte in regola per candidarsi quale sito alternativo per ospitare il concertone di Jovanotti sulla spiaggia» ha dichiarato senza più indugi.

Per settimane, diciamo ormai da un mesetto, l’assessore ha lavorato in silenzio e con diplomazia per giocare al meglio le carte dell’amministrazione comunale nell’ottica di offrire all’organizzazione l’alternativa migliore se a Vasto, come si era capito dall’inizio, qualcosa fosse andato storto. Per giorni l’assessore ha tempestato di messaggi il manager della Trident, Maurizio Salvadori, per supportare la candidatura di Pescara. E adesso che la tappa di Vasto è saltata, non resta che incrociare le dita e attendere il responso (in corsa ci sarebbe anche Giulianova): «Lunedì sapremo e in caso di risposta favorevole dovremo essere bravi a muoverci nella direzione giusta» ha ribadito Cremonese, consapevole delle difficoltà da superare, legate da un lato alla disponibilità dell’artista e, dall’altro, dal dover conciliare le richieste degli organizzatori del Jova beach party con le sacrosante esigenze degli operatori balneari.

«L’ideale sarebbe fissare una data a stagione balneare di fatto già chiusa, quando gli stabilimenti hanno già smontato gli ombrelloni - ha spiegato Cremonese -. Questo non succederà prima del 10 se non anche 15 settembre. Nel caso di una data anticipata ai primi di settembre, mi auguro di trovare nella categoria degli operatori balneari un prezioso alleato, considerato che ospitare a Pescara lo spettacolo di Jovanotti avrebbe notevoli e ottime ricadute sull’economia cittadina». Ricadute cui Vasto ha dovuto rinunciare. L’annullamento dello spettacolo ha già messo in moto la dolorosa procedura dei rimborsi, alla luce degli oltre 30mila biglietti già venduti. Trovare un sito alternativo in Abruzzo sarebbe l’ideale per risolvere la questione con soddisfazione di tutti. Si potrebbe far valere a Pescara i biglietti già venduti a Vasto, rimborsando solo chi in ogni caso non potrà essere a Pescara.
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