E’ accaduto la settimana scorsa all'Università di Chieti. Accompagnata da amici e parenti alla cerimonia delle lauree, la giovane ha subito rimarcato che si erano dimenticati di aprire l’aula per la discussione della tesi. La madre si sarebbe anche lamentata con il personale dell'ateneo per il fatto che non si procedesse a tale cerimonia. Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte e così la studentessa non ha più potuto negare davanti all’evidenza che non solo quella mattina non c’era nessuna sessione per la discussione delle lauree ma addirittura ha dovuto ammettere, davanti ai genitori e parenti, che da alcuni anni non aveva più sostenuto gli esami.
E a pensare che aveva lavorato per mesi ad una bellissima tesi che aveva rilegato con una copertina di alta qualità e l’aveva mostrata a tutti. I familiari e i parenti hanno dovuto rinunciare alla cena di laurea prenotata in un noto ristorante della Marsica.
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