«E’ stata la badante - ha raccontato - a colpirmi con il mio bastone sulla testa perché chiedevo di mangiare. E’ nata una discussione con la donna e la stessa mi ha dato una bastonata in testa. E’ legata sentimentalmente con mio fratello che non era presente al momento del fatto». L’uomo successivamente è stato accompagnato al Pronto soccorso dell’ ospedale di Avezzano dove i medici di turno gli saturavano la ferita e lo dimettevano con una prognosi di 20 giorni. E’ stato poi la stessa vittima, qualche giorno dopo, a recarsi alla caserma dei carabinieri e presentare una denuncia contro la badante ucraina.
Durante le indagini i carabinieri hanno chiesto spiegazioni alla donna per l’episodio accaduto, ma non ha saputo giustificare l'episodio. Avrebbe reagito durante una discussione molto accesa che poi è degenerata e per difendersi avrebbe impugnato il bastone e avrebbe colpito l’uomo in testa. Sono scattati una serie di accertamenti per verificare se la badante anche in altre occasioni si fosse comportata in modo violento nei confronti dell’invalido, ma sembra che la vittima non abbia raccontato altri fatti spiacevoli se non discussioni accese perché chiedeva di mangiare.
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