Intossicata da monossido di carbonio, intera famiglia in camera iperbarica

Intossicata da monossido di carbonio, intera famiglia in camera iperbarica
di Manlio Biancone
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Sabato 11 Febbraio 2023, 08:36

Un trasferimento urgente per effettuare un trattamento farmacologico in camera iperbarica. Una famiglia di origine argentina, padre madre, una bambina di sei anni e la nonna, è arrivata in pronto soccorso con forti malori provocati dal malfunzionamento di una stufetta elettrica che stavano utilizzando in casa. La bimba era quella che accusava i sintomi peggiori con continui episodi di vomito, la madre aveva forti mal di testa e la nonna era soggetta a una forte spossatezza. A stare leggermente meglio era il padre.

Una volta effettuati i controlli diagnostici e strumentali in Pronto soccorso è stata riscontrata un'intossicazione da monossido di carbonio ed è stato ritenuto necessario un trattamento da effettuare in camera iperbarica per evitare che insorgessero ulteriori complicanze. Effettuate le telefonate necessarie è stata trovata disponibilità nel centro iperbarico di Ravenna, uno dei più efficienti del centro-nord Italia. La centrale operativa del 118 ha chiesto quindi l'ausilio di mezzi da affiancare all'ambulanza medicalizzata della Asl. A rispondere, nonostante la distanza, è stata la Misericordia di Pescara presieduta da Cristina D'Angelo, con due unità mobili di rianimazione e gli operatori soccorritori Alessandro Amicone e Gianfranco Occhiocupo. Le quattro persone sono state sottoposte a un trattamento di circa due ore e quindi sono state nuovamente portate nel Pronto soccorso dell'ospedale di Pescara.
 

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