Ennesima tragedia sul ponte dei suicidi, il Salinello, in provincia di Teramo. Questa mattina alle 5 si è lanciato nel vuoto Massimo S., 56 anni, di San Marco in Lamis, paese in provincia di Foggia. Non è chiaro, al momento, cosa abbia spinto l’uomo a un gesto cosi estremo e perché abbia scelto una località lontana 231 chilometri dalla sua casa, raggiunta in auto infrangendo le regole del coprifuoco e rischiando di essere fermato nell'Abruzzo zona rossa.
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E resta anche da chiedersi il perché non è stato bloccato da nessuno dal momento che è in vigore il divieto di spostarsi tra regioni: la Puglia è in zona arancione e l’Abruzzo zona rossa. Stando a una prima ricostruzione, il 56enne ha parcheggiato la sua Opel Astra, ha scavalcato la protezione - una rete molto alta proprio per scongiurare altri suicidi - del viadotto e si è lanciato facendo un volo di 130 metri per poi finire la sulla strada provinciale Fondovalle Salinello, nel comune di Tortoreto. A dare l’allarme è stato un automobilista che ha visto il corpo dell'uomo cadere a poche decine di metri da lui sull'asfalto.
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ROMA Il duello vero e proprio andrà in scena questa mattina, quando i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza riuniranno in videoconferenza i governatori regionali. Ma già nelle ultime ore, come da copione consolidato di tutta l'emergenza-, le Regioni (in primis quelle di centrodestra) sono andate all'attacco delle misure restrittive che sta mettendo a punto l'esecutivo.