Mafia, infarto nel supercarcere: operato al cuore boss della famiglia Badalamenti

Mafia, infarto nel supercarcere: operato al cuore boss della famiglia Badalamenti
di Teodora Poeta
1 Minuto di Lettura
Giovedì 28 Gennaio 2021, 09:30

E’ arrivato d’urgenza blindatissimo dal carcere di massima sicurezza di Sulmona ed è stato operato nel cuore della notte dall’equipe della cardiochirurgia dell’ospedale Mazzini un uomo del clan della guerra di mafia del territorio di Alcamo, in provincia di Trapani, che porta con sé uno dei cognomi più pesanti. Si tratta di Giovan Battista Badalamenti, 76 anni, legato alla famiglia di Gaetano Badalamenti, detto don Tano, ossia il capomafia della Cupola che ordinò la morte del giornalista Peppino Impastato.

Il detenuto 76enne, ristretto a Sulmona, è stato operato martedì notte. L’allarme nel penitenziario di massima sicurezza è scattato quando gli agenti di controllo si sono accorti che Giovan Battista Badalamenti era accasciato a terra nella sua cella per un infarto in corso. Immediato il soccorso del personale medico del carcere, dopodiché, però, si è reso necessario il trasporto, scortato dalle forze dell’ordine, nel più vicino ospedale. E così l’arrivo a Teramo dov’è stato subito portato d’urgenza in sala operatoria per un intervento di tre bypass al cuore. Al momento le sue condizioni fanno ben sperare. Il decorso post operatorio procede bene.

© RIPRODUZIONE RISERVATA