Non era solo il tabaccaio, ma il confidente, socievole e disponibile, un punto di riferimento per l’intero paese, con la passione per lo sport: per le auto (Ferrarista convinto) e le moto, soprattutto. E sulla moto, la sua Suzuki, ieri Maurizio Colaberardino, sessantasei anni di Raiano, ha trovato la morte.
L’uomo era di ritorno da Corfinio quando verso le 13,30 all’altezza del bivio con Vittorito sulla strada statale 5, una Dacia, guidata da quarantunenne del posto, gli ha improvvisamente ostruito la carreggiata, mentre eseguiva una manovra per svoltare al bivio. L’impatto è stato durissimo e Colaberardino è stato sbalzato dalla moto cadendo rovinosamente a terra.
L’uomo è morto così in serata a causa dei traumi e della probabile emorragia interna seguita alla caduta. A stabilirlo con certezza sarà l’autopsia che la procura della Repubblica di Sulmona, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, ha disposto e il cui incarico verrà assegnato probabilmente questa mattina stessa.